Elezioni in Romania, non è ancora finita. Simion annuncia un ricorso alla Corte costituzionale
- Postato il 20 maggio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Le elezioni presidenziali in Romania non sono ancora finite. Il candidato nazionalista George Simion, sconfitto domenica al secondo turno, ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso per annullare il voto a causa di “interferenze esterne“, in particolare da parte della Francia. “Chiedo ufficialmente alla Corte Costituzionale di annullare le elezioni”, ha scritto su X. “Per le stesse ragioni” che hanno portato all’annullamento del voto di novembre: “Ingerenza esterna”, ha aggiunto, in un messaggio accompagnato dalle bandiere di Francia e Moldavia. Più in particolare Simion ha detto che la Moldova e la Francia sarebbero intervenute per “comprare voti, e che persone decedute avrebbero votato” al ballottaggio. Stando ai risultati finali, Nicusor Dan – sindaco centrista e europeista di Bucarest – ha vinto il ballottaggio con il 53,6 per cento dei voti rispetto al 46,4 andato a Simion. Lo scarto è di circa 800mila voti: circa 6 milioni 100 mila per Dan, circa 5 milioni e 300mila per Simion.
L’annuncio di Simion è per certi versi sorprendente perché nella notte tra domenica e lunedì aveva in sostanza riconosciuto la sconfitta in comunicazioni pubbliche. “Vorrei congratularmi con il mio avversario, Nicusor Dan. Ha vinto le elezioni, e questa era la volontà del popolo rumeno” aveva detto Simion.
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