Egonu torna a Milano e in tv: "Volley, basket e atletica, le nostre vittorie stanno cambiando l'Italia"

  • Postato il 19 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Il trionfo ai Mondiali è già un dolcissimo ricordo per Paola Egonu. La neo capitana di Milano è rientrata in Italia dopo la fuga in famiglia a Manchester, dove ha festeggiato l’ultimo successo colto con la Nazionale azzurra di Julio Velasco. Con lei, al raduno della Numia Vero Volley, anche le compagne di viaggio in Thailandia che militano nella formazione meneghina: le centrali Anna Danesi e Benedetta Sartori e il libero Eleonora Fersino. Squadra al lavoro in vista dei primi impegni amichevoli, in una stagione di grandi cambiamenti. Non ci saranno, infatti, due giocatrici simbolo delle passate stagioni, entrambe finite in Turchia: Alessia Orro e Myriam Sylla.

Paola Egonu e il trionfo con l’Italvolley ai Mondiali

Oltre che nella palestra della Numia, Paola Egonu è tornata protagonista anche in tv, in collegamento con Lilli Gruber per la trasmissione in onda su La7, Otto e Mezzo. Tema della puntata? L’odio e il razzismo. E chi più indicata di Paoletta come ospite, proprio lei che ne ha vissute – e denunciate – di cotte e di crude sulla questione. “Ai Mondiali è stata la vittoria di un gruppo favoloso che lavora insieme da anni, che durante il percorso ha avuto momenti alti e bassi”, le prime parole di Egonu. “Aver coronato questo sogno mi rende orgogliosa e felice. Il successo è dedicato alla famiglia, agli amici, a tutte le persone che ci hanno seguito e hanno gioito con noi, che ci hanno accolte una volta tornate a casa”.

Il razzismo e l’Italia che sta cambiando grazie allo sport

Quindi la prima domanda spinosa di Lilli sul tema razzismo: “Su questo fronte l’Italia ha fatto passi avanti o indietro?”. “L’Italia sta facendo passi in avanti, se ne parla con coraggio anche grazie ai risultati sportivi ottenuti di recente”, la risposta dell’opposto della Nazionale italiana. “Il nostro successo, quelli dell’atletica (Furlani, ma non solo, ndr) e del basket (l’Under 20 travolta dagli insulti durante gli ultimi Europei, ndr) dimostrano che diversità non è un limite ma un valore aggiunto e può portare a un mondo migliore”. E ancora: “L’Italia è nel momento in cui il lottare, parlarne, affrontare questo discorso sta portando a un cambiamento. Ho fiducia nel mio paese, sono convinta che questo cambiamento continuerà e andrà avanti”.

I momenti difficili di Paoletta: “Ricevere palla mi dà fiducia”

Per Egonu (che ha glissato sull’argomento Vannacci) sta per avere inizio una nuova stagione ricca di sfide: “I momenti difficili mi hanno resa più forte, facendomi capire le mie debolezze ma anche dandomi consapevolezza della mia forza. L’importante è rialzarsi. Durante la partita, durante gli allenamenti, ricevere la palla anche quando non sono in giornata è come sentire le ragazze che credono in me, che hanno fiducia nelle mie qualità. Per vincere serve una squadra competente e coesa, poter condividere un percorso e raggiungere un obiettivo è l’apice di qualsiasi carriera sportiva, quello che ti permette di tornare a casa con gioia”.

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Virgilio.it

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