“Egonu non vince da sola”: l’attacco di Pillon e il tema del razzismo a contrario, pochi giorni fa il caso Doualla

  • Postato il 1 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 4 Visualizzazioni

L’Italia si prepara al match dei quarti di finale ai Mondiali in corso in Thailandia. Le azzurre di Velasco, che hanno conquistato la Nations League, puntano a continuare questo momento magico contro la Polonia (oggi alle 15.30) per strappare la qualificazione in semifinale. Percorso netto quello dell’Italia che ha vinto il girone B e poi si è sbarazzato senza troppa fatica della Germania.

Egonu: simbolo dell’Italia vincente

L’Italia vince di squadra, lo fa grazie alla guida tecnica di un santone come Julio Velasco e ovviamente con l’apporto di tutta la squadra. La nazionale italiana è una delle più ricche di talento di tutto il torneo iridato: Orro ha appena firmato per il Fenerbahce dimostrando che il suo talento ha varcato decisamente i confini nazionale, stesso percorso anche per un’altra veterana come Sylla. De Gennaro nel ruolo di libero è una vera e propria leggenda. E non mancano le giovani già affermate come Antropova e quello che stanno venendo fuori alla grande come Nervini.

Ma nonostante un talento super è allo stesso modo indubbio che il volto della squadra azzurra rimanga Paola Egonu. L’opposta di Milano, considerata tra le giocatrici più forti al mondo, è un simbolo della pallavolo italiana dentro e fuori dal campo. E proprio per questo motivo spesso i media italiani quando commentano le partite dell’Italvolley mettono in primo piano il suo nome.

L’attacco di Simone Pillon

Proprio sul tema dei titoli usati da alcuni media arriva la polemica di Simone Pillon, ex senatore italiano in forza alla Lega di Salvini che sui social si lancia in un attacco senza mezzi termini: “Per i giornaloni la Egonu sta vincendo d sola contro le altre squadre. Eppure guardando le partite mi sembra che a giocare ci siano anche altre 5 della nazionale, e pure brave. Troppo bianche per essere fotografate e citate?”.

Il razzismo al contrario e il caso Doualla

Qualche giorno fa una situazione molto simile ha finito per riguardare la giovane stella dell’atletica italiana Kelly Doualla. La 15enne ha conquistato due medaglie d’oro agli Europei Under 20 di Tampere attirando su di sè una grande attenzione dal punto di vista mediatico. Forse troppo per qualcuno come nel caso del generale Vannacci, e in tanti sui social hanno portato alla ribalta il tema del “razzismo al contrario”, con una presunta attenzione eccessiva nei confronti della giovanissima sprinter a scapito della sua compagna di nazionale Erika Saraceni. Un tema che deve essere entrato con prepotenza nell’agenda della politica italiana visto che a pochi giorni di distanza ne spunta una versione che riguarda Paola Egonu.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti