Effetto dazi, crolla il deficit commerciale statunitense, esplode quello canadese
- Postato il 5 giugno 2025
- Economia
- Di Il Fatto Quotidiano
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Il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ridotto ad aprile del 55%, scendendo a 61,6 miliardi di dollari e segnando un calo superiore alle attese. A marzo il passivo commerciale aveva superato i 140 miliardi per effetto della corsa delle aziende Usa ad importare prodotti dall’estero prima dell’entrata in vigore dei dazi. In aprile, invece, le importazioni di beni e servizi sono scese del 16,3%, a fronte di un incremento dell’export del 3%. Dinamiche favorite anche da un deprezzamento del dollaro che rende più convenienti i prodotti Usa per gli acquirenti esteri.
I dati di aprile mostrano un crollo delle importazioni di beni di consumo quantificabile in 33 miliardi di dollari, dovuto soprattutto a causa di un forte calo delle spedizioni di prodotti farmaceutici. Anche le importazioni di forniture industriali, veicoli a motore e beni strumentali sono diminuite.
L’effetto dazi si è fatto sentire pesantemente, seppur in senso opposto, anche sui dati canadesi. Il deficit commerciale ha raggiunto un massimo storico a 5,2 miliardi di dollari, poiché le tariffe commerciali imposte da Trump hanno ridotto la domanda di beni canadesi dagli Stati Uniti di quasi il 16%. Le esportazioni verso il resto del mondo sono aumentate, ma non sono riuscite a compensare il calo delle esportazioni verso gli Usa.
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