Ecco il fiuto di Lapo per gli affari: non paga i suoi debiti e perde un milione di euro

  • Postato il 13 ottobre 2024
  • Di Libero Quotidiano
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Ecco il fiuto di Lapo per gli affari: non paga i suoi debiti e perde un milione di euro

 Il fiuto per gli affari. Quello, Lapo forse non l'ha mai avuto. È sempre stato la mente creativa della famiglia. Grandi idee, eccentriche e illuminate. Ma la messa a terra del business spesso si è rivelata più complicata del previsto. La chiusura di Italian Independent Group, a fine 2023, non ha migliorato la situazione. Le società che attualmente fanno capo a Elkann hanno chiuso in perdita. E, dall'indagine torinese sull'eredità Agnelli, viene fuori che il fratello del presidente di Stellantis ha appena milleduecento euro in banca.

Così, a naso, le cose non sembrano andare bene. Ma procediamo con ordine. Perché il disagio arriva da lontano. Nel 2006 Lapo lancia Italia Independent, un marchio con cui mette in commercio occhiali da sole di alta gamma. Le cose girano. Allora Elkann registra una holding sotto il cui cappello inizia a diversificare gli affari. Dalla vodka, alla musica, alle carte di credito. Forse troppa roba. Perché nel giro di qualche anno i conti vanno in affanno. La Italia Independent Group inizia a cedere asset e Lapo cerca soci per un aumento di capitale. Lui stesso ci mette una barca di soldi: 25 milioni tra il 2016 e il 2022, tra prestiti e iniezioni di liquidità. E poi altri 12,8 milioni per non far fallire la baracca e garantire una minima soddisfazione ai creditori. «La decisione sofferta di porre Italia Independent in liquidazione», riferisce il team di Lapo, «è avvenuta nell'ambito di un piano di ristrutturazione del debito bancario, approvato dal Tribunale e sul quale i principali creditori hanno espresso parere positivo, che ha previsto un significativo intervento dell'azionista di riferimento della società Lapo Elkann mediante erogazione di risorse proprie, pari a 12,8 milioni di euro, finalizzato anche ad attenuare gli impatti negativi della procedura sui dipendenti della società e consentire il pagamento integrale degli stipendi».

 


In totale l'imprenditore torinese ci ha smenato 38 milioni di euro. Ma non solo lui. L'azienda, prima di essere liquidata e di cedere il marchio (per un milione) ad AM Group, ha raggiunto un accordo transattivo con i creditori. Che hanno rinunciato - riferisce il sito Open diretto da Franco Bechis - a quasi 24 milioni di euro. Colpisce la magnanimità di alcune banche (Unicredit, Ifis, Bnl, Intesa San Paolo, Bpm, tra le altre) che ci hanno rimesso cifre a sei zeri. Stupefacente la generosità di Cristiano Ronaldo, uno di solito attaccato al soldo. Il calciatore ha transato l'incasso di 700mila euro e ha “abbonato” gli altri 2,8 milioni che doveva avere. Amen.

Ma la botta vera, dicevamo, l'ha presa Lapo. Che è riuscito a recuperare appena 200mila euro dei 38 milioni investiti. Colpa del Covid, viene spiegato nelle relazioni contabili, e colpa anche di Enea Bastianini. Il pilota, scelto nel 2021 come ambassador del marchio, al suo primo anno in Motogp non ha sfondato come ci si aspettava. Neanche la pista ha dato soddisfazione. Tappato il buco nero di Italia Independent, come sono andati gli altri affari dell'imprenditore? Male, la Lapo economy continua a perdere soldi. Circa un milione nell'ultimo anno. La Laps to go holding ha chiuso il bilancio con 628mila euro di perdite (ma nel 2022 erano arrivate a un milione). La L. holding ha un segno meno di 215mila euro. La Laps to go, riferisce sempre Open, ha dovuto svalutare la società degli occhiali per 2 milioni di euro. E le disponibilità liquide si sono assottigliate da 412mila a 163mila nel giro di un anno. La L Holding detiene il 23 per cento della YoungTimers AG, con sede a Basilea, in Svizzera. La società, operativa nell'ambito finanziario e nel commercio di auto da collezione, ha messo a bilancio una perdita di circa 680mila franchi (726mila euro), accompagnata da un tonfo in borsa, dove in un anno il valore è sceso da 83,7 a 45,3 milioni di franchi svizzeri.

E la prova che gli insuccessi imprenditoriali abbiano eroso il patrimonio di Lapo arriva indirettamente anche dall'inchiesta di Torino che vede coinvolti i fratelli Elkann per la storia dell'eredità contesa di nonna Marella. La Guardia di Finanza che doveva eseguire il sequestro cautelativo di 74 milioni di euro ha trovato sui conti correnti italiani di Lapo appena 1.200 euro. È vero che nel frattempo il rampollo di casa Agnelli si è trasferito in Portogallo, ma quest'è.

 

 

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Libero Quotidiano

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