Ecco come lo stafilococco si aggancia alla pelle

  • Postato il 19 settembre 2025
  • Di Focus.it
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Come fa lo stafilococco, il batterio principalmente responsabile di infezioni della pelle umana, ad attaccarsi così ferocemente all'epidermide? Un gruppo di scienziati statunitensi ha smascherato il segreto dello Staphylococcus aureus, un microrganismo che vive sulla pelle e che, in rari casi, può causare infezioni resistenti agli antibiotici. Dietro alla sua tenacia ci sarebbe un legame, potentissimo, tra lo stafilococco e una proteina delle pelle. Un aggancio che non trova paragoni nel mondo naturale. La scoperta è stata pubblicata su Science Advances.. Praticamente inseparabili. Gli scienziati dell'Università di Auburn in Alabama, insieme a colleghi di Belgio e Regno Unito, hanno usato microscopi a forza atomica (strumenti di imaging ad alta risoluzione) e supercomputer per osservare nel dettaglio in che modo lo stafilococco si attaccava alle proteine della pelle umana. Hanno scoperto che una sua proteina, la SdrD, si aggancia come un uncino a una proteina della pelle, la desmogleina-1.. Il legame tra le due proteine è parso da subito talmente potente da non trovare paragoni in natura: può resistere a sollecitazioni talmente intense, da rivaleggiare con la forza di certi legami chimici. «È il legame proteina-proteina non covalente più forte mai riportato», precisa Rafael Bernardi, Professore di Fisica all'Università di Auburn. I legami non covalenti sono interazioni deboli, che non implicano la condivisione di elettroni, che in genere si formano tra molecole diverse.. Il ruolo del calcio. Al di là delle sottigliezze chimiche, questo spiega perché lo stafilococco non si levi dalla pelle neanche quando ci laviamo, ci grattiamo o sudiamo. Oltretutto, hanno scoperto i ricercatori, il calcio, un elemento essenziale per la salute delle ossa, ha l'effetto sgradito di rafforzare ancora di più la "presa" dello stafilococco: è un dettaglio importante, perché i livelli di calcio sono spesso disregolati, sulla pelle delle persone che soffrono di eczema, una condizione che sembra essere aggravata dal batterio. Quando gli scienziati hanno ridotto i livelli di calcio in laboratorio, il legame tra stafilococco e desmogleina si è indebolito.. Contro la resistenza agli antibiotici. La scoperta apre le porte a nuove soluzioni per contrastare la resistenza agli antibiotici. L'idea è che, anziché provare ad eliminare il batterio direttamente, una strategia che può incoraggiare l'evoluzione di forme resistenti, si potrebbe invece cercare di attenuare il suo legame con la pelle umana: se lo stafilococco perde capacità adesiva, è più facile per le nostre difese immunitarie sbarazzarsene..
Autore
Focus.it

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