"Ecco chi voglio alla guida dell'Ucraina": Donald Trump nella notte sgancia l'ultima bomba

  • Postato il 1 marzo 2025
  • Di Libero Quotidiano
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"Ecco chi voglio alla guida dell'Ucraina": Donald Trump nella notte sgancia l'ultima bomba

Dopo i 20 minuti che hanno cambiato il mondo, dopo la clamorosa rissa nello Studio Ovale e la seguente cacciata di Volodymyr Zelensky dalla Casa Bianca, nella notte italiana tra venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo ecco piovere le dichiarazioni dei due protagonisti. Per prime quelle del presidente degli Stati Uniti. Parole pesantissime. "Non importa chi guiderà l'Ucraina, purché questa persona sia pronta a risolvere pacificamente il conflitto con la Russia", ha scandito il tycoon. E ancora: "Sono d'accordo con chiunque faccia la pace", ha risposto a chi gli chiedeva se Zelensky si dovrebbe dimettere.

Successivamente, ecco le indiscrezioni rilanciate dall'agenzia russa Tass, che cita un alto funzionario della Casa Bianca, secondo il quale i rappresentanti della delegazione ucraina hanno iniziato a "implorare" Zelensky di firmare l'accordo subito dopo essere stati invitati a lasciare lo Studio Ovale. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, aveva già confermato in precedenza che l'accordo sulle terre rare tra Stati Uniti e Ucraina non era stato firmato. E ancora, si apprende che Trump non sarebbe interessato a rivedere in alcuna misura i termini dell'accordo.

Dunque le parole di Zelensky, sempre più all'angolo, il quale intervistato da Fox News ha comunque affermato: "Sono sicuro che il rapporto con Donald Trump può essere salvato". E ancora: "La nostra è una relazione storica tra due popoli". Secondo Zelensky, "solo gli ucraini possono decidere se io debba fare un passo indietro o no": così quando gli hanno chiesto dell'ipotesi di dimettersi. "Gli americani scelgono il presidente, gli ucraini scelgono il loro. Funziona così", ha chiosato.

In ogni caso, Zelensky ha aggiunto di non dovere "nessuna scusa a Trump. Lo ringrazio per l'invito e lo rispetto". Inoltre, il premier ucraino ha aggiunto che "certe conversazioni non andrebbero fatte di fronte ai media, con tutto il rispetto per la democrazia e la stampa libera". E ancora, sugli scenari bellici: "Una tregua senza garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti è un tema molto delicato per la mia gente. Nessuno vuole la fine della guerra più di noi", ha concluso Zelensky.

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Libero Quotidiano

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