“È un’usanza pacchiana. Genitori oppressivi”: il professor Maggi attacca la corona d’alloro dopo l’esame di maturità
- Postato il 24 giugno 2025
- Trending News
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
La maturità è, forse, il primo grande passo per i giovani. La fine del percorso scolastico che dà la possibilità di iniziarne uno nuovo e altrettanto impegnativo. In questi giorni, i ragazzi italiani si stanno cimentando con la tanto temuta prova orale, dopo aver terminato gli scritti. Poi, potrà iniziare l’estate per tanti giovani. Ma un’usanza che sta prendendo piede non va giù al professor Andrea Maggi. “La corona d’alloro alla maturità è pacchiana“, ha commentato (pratica usata anche dall’enfant prodige della Formula Uno Kimi Antonelli). Una ‘mossa’ dei “genitori che si appropriano dei traguardi dei figli“, aggiunge.
Possesso dei figli – L’attacco dello scrittore ai genitori dei maturandi per queste nuove usanze, riportato da Il Mattino, è duro. “È cafone e niente affatto normale“, aggiunge. Le corone d’alloro per la maturità o le toghe da laurea per i bambini delle elementari vengono etichettate come “presenza ossessiva e oppressiva” dei genitori, che non si rassegnano all’idea di vedere i propri figli crescere e andare avanti con la propria vita. Un’invettiva, comunque, anche contro la commercializzazione di questi eventi.
Autonomia e sobrietà – Andrea Maggi continua nella sua disamina, attaccando la poca sobrietà di queste situazioni, in cui i figli dovrebbero essere maggiormente autonomi. Un modo, sostiene, che “sminuisce il ciclo di studi stesso e i propri figli a proprio uso e consumo: per esorcizzare i sensi di colpa, per sentirsi sempre protagonisti, come genitori, di ogni passaggio importante della vita dei figli. Sarebbe sano, invece, che i genitori lasciassero vivere queste esperienze importanti ai figli in autonomia“.
L'articolo “È un’usanza pacchiana. Genitori oppressivi”: il professor Maggi attacca la corona d’alloro dopo l’esame di maturità proviene da Il Fatto Quotidiano.