È morto Brian Wilson, l’artista che reinventato la musica con i Beach Boys
- Postato il 11 giugno 2025
- Di Panorama
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Si è spento a 82 anni Brian Wilson fondatore dei Beach Boys, compositore geniale che ha letteralmente cambiato il volto della musica negli anni Sessanta. Era nato a Inglewood in California e la sua scomparsa è stata annunciata dalla famiglia via social. Da tempo soffriva di un grave disturbo neurocognitivo.
Dopo aver firmato un contratto con la Capitol Records nel 1962, Brian Wilson compone una serie di brani che hanno letteralmente dominato le classifiche per anni. Da Surfin’ Safari a Surfin USA, passando per California Girls, Be true to your school e Fun Fun Fun, pezzi che trasformano i Beach Boys in una delle band più popolari del mondo.
Wilson diventa presto un punto di riferimento per i musicisti della sua generazione per lo straordinario uso delle armonie vocali, per la scrittura dei testi e per il perfezionismo assoluto in studio di registrazione. Tanto che i Beatles stesso lo hanno citato in più di una occasione come una delle loro principali influenze. In breve, le sue intuizioni divennero la colonna sonora dell’American Dream.
Quando nel 1965 arriva Pet Sounds, un album uscito a nome Beach Boys, ma di fatto il suo capolavoro solista, tutti musicisti della scena di quel tempo rimangono sbalorditi. L’album viene creato nel periodo in cui Wilson decide di non andare più in tour con la band per concentrarsi sulla scrittura e l’incisione delle canzoni. Ancora oggi è considerato uno dei dischi più importanti di sempre. Una sinfonia pop con accenni psichedelici e un utilizzo delle voci che non era mai stato sperimentato prima. Per ottenere questo risultato si barricò in sala d’incisone utilizzando la strumentazione classica del rock, ma aggiungendo timpani, clavicembalo, archi, fiati, ukelele, mandolino e fisarmonica.
A seguire , lo straordinario successo del singolo Good Vibrations a cui segue l’inizio del lavori per un album intitolato Smile. Che però non vide mai la luce per il deteriorarsi delle sue condizioni psicofisiche dovute a depressione, alcol droghe e farmaci. Dopo anni di reclusione in casa, Wilson torna sulle scene alla fine degli anni Ottanta con un disco intitolato semplicemente Brian Wilson che però non ottiene grande successo.
Nel 2004 Wilson riesce a completare l’album Smile che era rimasto in sospeso alla fine degli anni Sessanta tornando in vetta alle classifiche. Nel 2012 va in scena la reunion in tour con i Beach Boys accompagnata da un nuovo disco in studio per celebrare i 50 anni del gruppo, That’s Why God Made The Radio, che ha debuttato al terzo posto nella classifica americana.
La sua ultima esibizione live risale al 26 luglio del 2022 al Pine Knob Music Theatre di Clarkston, in Michigan. Le recensioni del concerto raccontano di un Wilson immobile, quasi inespressivo. Poco dopo, la figlia annuncia che il padre non si sarebbe più esibito in concerto.