È morta Alma Mazzi, generosa sindacalista degli anni ’90 a Repubblica

  • Postato il 24 agosto 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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È morta Alma Mazzi, generosa sindacalista degli anni 90 e Mamma di Lorenzo Briotti, bravo redattore di Blitz quotidiano. Aveva 77 anni.

Per me è stata una gran brutta notizia. Se n’è andata in due mesi per un male raro e incurabile era più giovane di me di qualche anno e questo ha reso la cosa ancora più dolorosa.

Alma Mazzi era un gran personaggio e una grande leader. Scalfari tremava a sentire il suo nome.

Siamo stati avversari a suo tempo, ma sempre con rispetto e correttezza. Era una sindacalista di grandeimpegno, militante nella Cgil, che per lei era una fede, brava e generosa anche se con tutti i limiti delle donne in politica.

Come avevo previsto, quando andò in pensione si offrì alle strutture romane della Cgil per continuare la sua attività ma si ritirò ben presto in polemico silenzio. Il perché non fu chiarito anche se io un’idea me la sono fatta.

Alma Mazzi è morta, la piangono in tanti

È morta Alma Mazzi, generosa sindacalista degli anni '90 a Repubblica
È morta Alma Mazzi, generosa sindacalista degli anni ’90 a Repubblica – Blitzquotidiano.it (foto della famiglia)

Furono anni importanti i 90 per Repubblica, appena liberata dall’incubo di finire nell’orbita di Berlusconi. Contro questa possibilità avevamo tutti lottato e Alma con me in un silenzio raro.

Magari faceva sciopero, perché il capo del personale si abbandonava a stupide battute ma in quei mesi della guerra di Segrate fu all’altezza del compito. Diventammo amici, ci vedevamo ogni settimana da Coriolano. Poi litigammo, per un qualche suo sciopero inopportuno. Lei e le sue amiche arrivarono a impedire l’uscita di Repubblica nonostante fosse arrivata la notizia dell’uccisione di Paolo Borsellino. Ma Alma Mazzi mai si oppose alla innovazione organizzativa della produzione e della tecnologia che garantì a Repubblica una più lunga vita, e questo nonostante i suoi colleghi della Cgil in tipografia scatenassero 19 giorni di inutili scioperi (alla fine, raggiunti gli accordi, il primo a prendere i soldi, fu proprio il leader che aveva capeggiato gli scioperi)

Poi ci fu la grande galoppata delle vendite fino a 800.000 copie e fino al governo Ciampi Amato quando Repubblica lasciò l’opposizione e passò a fiancheggiare il governo dando inizio ad un ad un inesorabile declino.

Orgogliosa del suo ruolo e di Repubblica, Alma Mazzi non ha mai rinunciato a una missione fondamentale: quella di tutelare i più deboli.

Così me la ricordo, così sarà anche fra gli angeli in paradiso

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Autore
Blitz

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