"È inaccettabile. Viene prima il Veneto": terzo mandato, il durissimo attacco di Luca Zaia
- Postato il 14 gennaio 2025
- Di Libero Quotidiano
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"È inaccettabile. Viene prima il Veneto": terzo mandato, il durissimo attacco di Luca Zaia
"È inaccettabile che la lezione venga da bocche sfamate da 30 anni dal Parlamento": Luca Zaia, governatore del Veneto, lo ha detto a proposito di chi si è detto contrario al terzo mandato. Parlando a un punto stampa a Palazzo Balbi, a Venezia, il presidente della Regione ha definito il terzo mandato "un'anomalia tutta nostra. L'unica con il vincolo di due mandati sono i sindaci di città con 15mila abitanti e alcuni governatori. Ci sono le Province autonome e le Regioni a statuto speciale che possono definire la loro legge elettorale in maniera diversa. Non perdo sonno, ho l'imbarazzo dei cittadini: se questo è un mood, deve essere un mood per tutti. Ci sono altre cariche, il presidente del Consiglio, il presidente della Repubblica, i consiglieri e gli assessori regionali".
Parlando di un possibile candidato di FdI come suo successore, invece, Zaia ha detto che è "legittimo ma allora, se ci diranno che non abbiamo amministrato bene, le strade si separano". Poi ha aggiunto: "È impensabile che arrivi qualcuno inamidato e dica: 'Sono io il candidato'. Questo creerebbe tensioni". Sul suo futuro, invece, ha sottolineato: "Sono a disposizione del mio movimento, non ho fatto ipotesi di corse in solitaria o altro. In questa fase è bene che si faccia sintesi. Sottovalutare il tema del Veneto è assurdo, magari sbloccano il terzo mandato. Vedremo che cosa deciderà di fare il mio partito". Anche se poi ha precisato: "Se prima vengono i veneti penso sia giusto che nulla sia calato dall'alto".
Alla domanda se si candiderebbe come consigliere, Zaia ha risposto: "Sono a disposizione del partito, sono sempre stato un uomo di squadra. In politica come nella vita ognuno deciderà cosa fare del proprio futuro, io deciderò quando vedrò quello che sarà definito". In ogni caso, a lui non dispiacerebbe correre per un terzo mandato alla guida del Veneto: "Se ci fosse lo sblocco dei mandati è ovvio che mi ricandiderei, darei risposta ai tanti cittadini che mi chiedono di farlo. Io non sto facendo alcuna battaglia sul terzo mandato, ma l'aspetto più importante è quello dei veneti. Non ci siamo mai trovati di fronte a una chiamata del popolo come questa. E nessuno risponde al popolo". Infine, ha auspicato che il centrodestra sappia compiere questo percorso "in serenità".
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