È il P-DAY: il Cipess approva il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto
- Postato il 6 agosto 2025
- Notizie
- Di Quotidiano del Sud
- 2 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
È il P-DAY: il Cipess approva il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto
È il giorno del Ponte sullo Stretto, il Cipess approva il progetto definitivi, “emozionato” Salvini, polemico il centrosinistra, agguerriti i No Ponte
Dopo un lungo e complesso percorso fatto di bruschi arresti e riavvi pare proprio che il Ponte sullo Stretto si farà. Il Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, infatti, ha approvato questa mattina il progetto definitivo dell’opera che comprende un’articolata documentazione presentata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. «Il costo dell’opera è di 13,532 miliardi di euro, interamente coperto con finanziamenti pubblici già disponibili a seguito delle leggi di bilancio 2024 e 2025», si legge nella nota della seduta odierna tenuta alla presenza della presidente del Cipess, Giorgia Meloni e del segretario del comitato, il sottosegretario di Stato, Alessandro Morelli.
Per Matteo Salvini, titolare del Mit e principale promotore della mega infrastruttura: «Questo non è un punto di arrivo ma un punto di partenza che arriva dopo due anni e mezzo di lavoro costante e riunioni a tutti i livelli. È un’emozione perché non si è mai arrivati al progetto definitivo e sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo».
LEGGI ANCHE: Ponte sullo Stretto, Salvini: «Mercoledì l’ok» ma i no-ponte replicano: «Non è l’inizio dei lavori»
PONTE SULLO STRETTO, IL CIPESS APPROVA IL PROGETTO DEFINITIVO
«Si tratta di una infrastruttura strategica per lo sviluppo del Mezzogiorno e dell’intera Nazione, e di preminente interesse nazionale per il completamento delle reti transeuropee di trasporto. Ha una valenza trasportistica che si può apprezzare in connessione con il parallelo sviluppo delle nuove reti di trasporto nel Mezzogiorno, quali la alta velocità e alta capacità ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria», si legge ancora nella nota del Cipess.
Proprio l’Alta velocità rappresenta il cuore della mega infrastruttura, tanto che il ministro Matteo Salvini ha incontrato i rappresentanti del Comune di Paola (Cosenza) per le opere infrastrutturali strategiche per il territorio calabrese. Durante la riunione, il ministro ha confermato l’impegno per la realizzazione della linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, assicurando la copertura finanziaria.
L’opera Ponte che è stata riavviata dal governo Meloni con il dl 35 del 2023 era già prevista da una norma del 1971, adesso con l’approvazione del Cipess avrà la strada spianata per i successivi passaggi: la dichiarazione di Pubblica Utilità, la Ragioneria di Stato e la Corte dei Conti
… MA L’OPERA NON CONVINCE LE ISTITUZIONI LOCALI: PREOCCUPATO LA SINDACA CAMINITI
La notizia non è stata accolta con leggerezza dai rappresentanti delle istituzioni territoriali, la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti e il gruppo consiliare di maggioranza si dicono preoccupati per la città: «Non conosciamo i termini delle proposte portate in approvazione al tavolo di oggi, proposte partite da quest’amministrazione e dal consiglio comunale di Villa san Giovanni a tutela della città. È chiaro che abbiamo sempre espresso una contrarietà a questo progetto definitivo approvato: continuiamo a ritenere che tutta la fase degli studi da noi richiesta dovesse essere anticipata perché solo questo avrebbe potuto dare alla comunità la serenità che con la quale deve affrontare una fase molto delicata nei prossimi anni».
«Non può sfuggire che qui si gioca la sopravvivenza della città di Villa San Giovanni: un cantiere che impatta l’intero territorio comunale dividendolo in due parti, un cantiere rispetto al quale la città non è oggi preparata», aggiungono dall’ente comunale.
Rassicura invece l’amministratore delegato della Stretto di Messina SpA, Pietro Ciucci che, fiero del risultato storico ottenuto dal progetto dell’infrastruttura, spiega: «Sarà immediatamente avviato il Programma delle Opere anticipate e la progettazione esecutiva per fasi costruttive. – e aggiunge – Si partirà con gradualità, secondo il piano largamente pubblicizzato nei mesi scorsi e sempre con la massima attenzione nei confronti degli espropriandi».
CRITICHE DA VARI PARTITI DELLA MINORANZA PARLAMENTARE
Critiche arrivano in ampia successione da vari partiti della minoranza parlamentare. «Restiamo profondamente convinti che il Ponte sullo Stretto sia una scelta folle», afferma Nicola Fratoianni di Avs parlando con i cronisti davanti a Montecitorio. «E la scelta di questa mega opera rischia di trasformarsi, anzi ne siamo certi, in un gigantesco buco nero».
Gli fanno eco le parole di Angelo Bonelli, deputato da sempre impegnato nella lotta contro la realizzazione del Ponte: «un’opera che rappresenta il più grande spreco di denaro pubblico mai visto in Italia». Si tratta di un «un colossale spreco di risorse pubbliche», anche per Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera.
La senatrice Barbara Floridia (M5s), chiede ai cittadini sui social: «Inviatemi tutto. Foto, video, segnalazioni. Ovunque partano lavori, rilievi, sopralluoghi. Dobbiamo sapere. E loro devono sapere che saremo lì a controllare ogni passo che faranno».
Non intendono fermarsi i No Ponte che, dando appuntamento al 9 agosto per la grande manifestazione che si terrà a Messina, affermano: «Se pensano di spegnere la nostra rabbia si sbagliano di grosso».
Il Quotidiano del Sud.
È il P-DAY: il Cipess approva il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto