Durante gli scavi per costruire case trovano un raro tesoro romano

  • Postato il 4 agosto 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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La collina dell’Ermitage, nel comune di Alès (Gard), nel sud della Francia, è tornata alla ribalta grazie a una scoperta archeologica di rilievo. Tra febbraio e giugno 2025, un team dell’Istituto Nazionale di Ricerche Archeologiche Preventive (Inrap), diretto dall’archeologo Olivier Mignot, ha portato alla luce una domus romana in condizioni eccezionali. Gli scavi sono stati eseguiti su un’area di 3.700 metri quadrati, situata su un pendio in precedenza inutilizzato, nell’ambito di un’indagine preventiva in vista di futuri sviluppi urbanistici.

Durante i lavori, gli archeologi hanno identificato resti di edifici abitativi scavati nella roccia, canali di scolo, infrastrutture idrauliche di livello avanzato e superfici pavimentate. Secondo gli studiosi, l’area era occupata da una domus — un’abitazione urbana romana — appartenente a una famiglia di alto rango sociale, come testimoniano i materiali e le tecniche costruttive riscontrate.

Il mosaico: arte, lusso e simbolo di status sociale

Tra gli elementi più affascinanti del sito spicca un pavimento a mosaico, straordinariamente conservato. Di dimensioni pari a 4,5 per 3,8 metri, il mosaico è composto da tessere bianche, nere e rossastre, quest’ultime probabilmente colorate con cinabro, un pigmento ricavato dal mercurio e noto per il suo elevato costo. L’utilizzo di un materiale tanto prezioso rafforza l’ipotesi che la domus appartenesse a un proprietario di rango elevato, forse membro della nobiltà locale.

Il motivo centrale del mosaico è costituito da un intreccio di forme geometriche, racchiuse da tre fasce bianche prive di decorazioni. Sul lato sinistro, un rettangolo scuro potrebbe indicare la presenza di un’apertura verso un’altra sala, suggerendo un impianto architettonico articolato.

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Autore
Blitz

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