“Duecento dollari per una lettura energetica”. Catherine Birmingham, la “mamma del bosco” si offriva anche come sensitiva
- Postato il 25 novembre 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
- 3 Visualizzazioni
“Duecento dollari per una lettura energetica. Letture da 40 – 50 minuti: offerta minima 100 dollari o 100 euro. Guarigioni, pulizie domestiche, animali smarriti: minimo 50 euro”. Sono alcune delle offerte che appaiono nel sito di Catherine Birmingham, la donna che insieme al marito Nathan Trevallion e ai suoi tre figli di otto e sei anni, viveva in una piccola casa in un bosco, in provincia di Chieti, in Abruzzo.
Il sito ora è stato reso privato, ma ilfattoquotidiano.it è riuscito ad accedervi in tempo. Perché la tesi secondo cui la famiglia con la casa nel bosco vive solo “di ciò che la piccola fattoria produce, senza bisogno d’altro”, è una fiaba che incanta soltanto chi questa storia la usa per farne la propria bandiera. I giudici del tribunale per i minorenni dell’Aquila, con un’ordinanza del 20 novembre scorso, hanno disposto l’allontanamento dei tre bambini dai genitori. I figli sono stati collocati temporaneamente in una casa – famiglia dove resteranno per un periodo di osservazione, insieme alla madre.
E per capire che la realtà è ben diversa dalla favola bucolica basta leggere l’ordinanza. “Il servizio sociale – scrivono i giudici – aveva segnalato la condizione di sostanziale abbandono in cui si trovavano i minori, in situazione abitativa disagevole e insalubre e privi di istruzione e assistenza sanitaria; la famiglia viveva in un rudere fatiscente e privo di utenze e in una piccola roulotte. I minori non avevano pediatra e non frequentavano la scuola”. E ancora, una situazione di “preoccupante negligenza genitoriale, con particolare riguardo all’istruzione dei figli e alla vita di relazione degli stessi, conseguente alla mancata frequentazione di istituti scolastici e all’isolamento in cui vivevano”. Il ministero è subito intervenuto per dire che “risulta regolarmente espletato l’obbligo scolastico attraverso l’educazione domiciliare”, ma restano tutte le altre contestazioni.
Il marito ha sempre sostenuto che la moglie lavorasse in smart working. Infatti. Nel sito di lei ci sono tutte le attività che Catherine Birmingham, dietro richiesta di pagamento, offriva. “La tua offerta – si legge – è destinata all’intera tribù qui nel nostro Tempio di Guarigione dell’Amore e della Natura, dove stiamo crescendo i nostri tre splendidi bambini”. E ancora “se desiderate visitarci o soggiornare. Se desiderate partecipare a sessioni di guarigione online o via email con Catherine potete leggere di più sulla pagina delle letture energetiche”.
Ed è estremamente curioso come chi professi l’immersione totale nella natura, sciogliendo le catene dalle sovrastrutture consumistiche e tecnologiche di cui siamo schiavi, arrivi a proporre sessioni online a pagamento, attivi canali YouTube, fotografi il tutto e si faccia pure remunerare tramite pagamenti digitalizzati. “Per una lettura energetica – scrive Birmingham – tieni presente che ho ricevuto 200 dollari per una sessione di 45 minuti. Queste richiedono una enorme quantità della mia energia”. Inoltre si propone come sensitiva. Se hai animali, oggetti, o persone smarriti che vuoi ritrovare, “con una foto e il nome, mi sintonizzo con l’energia o la coscienza della cosa – animale smarriti e cerco di localizzarlo”. Per le letture energetiche da 40, 50 minuti si parte da un minimo di 100 dollari – euro. Ma puoi anche “fare un’offerta di importo maggiore”. “Viviamo fuori dalla rete – scrive Birmingham – e stiamo tornando alla preziosa vita semplice”.
L'articolo “Duecento dollari per una lettura energetica”. Catherine Birmingham, la “mamma del bosco” si offriva anche come sensitiva proviene da Il Fatto Quotidiano.