Due per mille, cresce finanziamento ai partiti: quasi trenta milioni nel 2024. Boom del Pd, il M5s ha i sostenitori meno abbienti

  • Postato il 23 gennaio 2025
  • Politica
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Nuovo record per il tesoretto incassato dai partiti grazie al due per mille, la quota dell’Irpef destinabile alle forze politiche che dal 2015 ha sostituito il finanziamento pubblico diretto. Secondo i dati pubblicati dal ministero dell’Economia, nelle dichiarazioni dei redditi 2024 – relative quindi all’anno 2023 – a esercitare l’opzione sono stati 2.053.648 cittadini, circa trecentomila in più rispetto all’anno precedente, per un importo totale di quasi trenta milioni di euro (nel 2023 erano 24 milioni). Per quanto in crescita costante anno dopo anno, la percentuale di chi indica un destinatario è ancora bassissima: appena il 4,89% rispetto al totale dei contribuenti. Il più finanziato è sempre il Partito democratico, che raccoglie 10.286.158 euro da 628.782 dichiaranti: un boom di oltre due milioni rispetto alla somma incassata lo scorso anno (8.118.192 euro). Al secondo posto, ma con grande distacco, c’è Fratelli d’Italia con 5.658.481 euro (l’anno scorso erano 4.807.551) da 382.457 dichiaranti. Segue il Movimento 5 stelle, scelto da 239.240 contribuenti per un totale di 2.739.399 euro (nel 2023 erano stati 1.853.949). Il partito di Giuseppe Conte è quello con i sostenitori meno abbienti: il loro due per mille medio equivale ad appena 11,45 euro.

Si arresta l’emorragia di sovvenzioni alla Lega per Salvini premier: dopo la discesa degli ultimi anni, il bottino tiorna a crescere e risale a 1.156.933 euro (l’anno scorso erano 1.106.828). Mentre quasi mezzo milione (463.974 euro, 439.151 nel 2023) continua a essere destinato da 38.531 persone alla Lega Nord per l’indipendenza della Padania, il “vecchio” Carroccio commissariato nel 2019 e diventato una scatola vuota che non svolge alcuna attività, se non pagare le rate per restituire allo Stato i 49 milioni di euro di rimborsi elettorali trafugati, in base all’accordo chiuso con la Procura di Genova. Migliorano di parecchio Sinistra Italiana ed Europa Verde, uniti in Parlamento nell’Alleanza Verdi e Sinistra: raccolgono quasi un milione e mezzo a testa, mentre l’anno scorso si fermavano a poco più di ottocentomila. Forza Italia, con i suoi 45.353 finanziatori, raccoglie 807.483 euro. I sostenitori più ricchi, come ogni anno, sono invece quelli di Italia viva e Azione. Il partito renziano raccoglie 1.116.947 euro (in leggero calo rispetto al 2023) da appena 55.814 opzioni, quello di Carlo Calenda (in crescita) addirittura 1.289.706 da 53.639, con un due per mille medio di 24 euro.

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