Due genovesi e uno spezzino a Masterchef, e lo showcooking ha il sapore di Liguria
- Postato il 12 dicembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Due grembiuli bianchi e uno grigio per due genovesi e uno spezzino, all’edizione 2025 di Masterchef, lo showcooking trasmesso su Sky e che torna con il trio stellato di giudici Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli coadiuvati da Chiara Pavan.
I talenti nostrani ai fornelli – o per meglio dire, alla piastra a induzione – che nella prima puntata del programma si sono fatti riconoscere sono Katia, Alessandro e Luciano.
Katia, 32 anni, è genovese e lavora come responsabile di una pokeria. “Ho iniziato a lavorare a 14 anni perché nostro padre ci ha abbandonato e non volevo pesare su mia madre”, ha raccontato. Desidera lavorare nel settore food per “creare qualcosa che ancora non esiste, ma non so ancora cosa, ci devo pensare”.
L’indecisione è stata da subito la sua caratteristica, ma almeno in questa fase la “follia” ha pagato: Katia si è giocata l’all-in (la possibilità di accedere direttamente al grembiule bianco) su un arrosto di maiale in crosta di caffè, con insalatina di asparagi e salsa al mango.
Grembiule bianco anche per Alessandro, 44 anni, dentista genovese accompagnato dalla moglie e dalla sorella che, quindi, si occuperanno per un po’ dello studio dentistico di cui lui è titolare e dove anche loro lavorano.
“Alla mia età ho deciso che non voglio avere rimpianti e come dico sempre ai miei figli se vuoi qualcosa devi lavorare duro per ottenerlo”, ha raccontato. Inizialmente ha perso il ripieno preparato con cura, ma si è ripreso in corsa: i suoi cappellacci ripieni su crema di asparagi e cremoso di uovo allo zafferano con chips di coppa hanno conquistato i tre chef-giudici.
E poi c’è Luciano, 92 anni portati divinamente, “probabilmente sono il concorrente più anziano di sempre, nel mondo, a Masterchef”. Spezzino, piglio da manager – è tuttora l’amministratore delegato di una piccola azienda di telecomunicazione – cucina solo da dieci anni, dopo aver perso la moglie.
Ha presentato un piatto di muscoli ripieni alla spezzina. Quando chef Barbieri gli ha chiesto perché è venuto a Masterchef ha risposto senza esitazione: “Per vincere”. L’assaggio tuttavia non ha convinto Giorgio Locatelli, che teme Luciano possa non essere all’altezza delle difficili prove a tempo.”Imparerò anche quello”, ha risposto: dovrà quindi affrontare il Creative Test di settimana prossima.