Due detenuti evasi dal carcere di Locri, polemiche sul sistema penitenziario

  • Postato il 18 dicembre 2025
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Due detenuti evasi dal carcere di Locri, polemiche sul sistema penitenziario

Due detenuti sono evasi dal carcere di Locri, uno è ancora in fuga, l’altro è stato rintracciato e fermato. Intanto non mancano le polemiche sul sistema penitenziario


LOCRI – Le forze dell’ordine hanno cercato di cinturare in brevissimo tempo la città, nel tentativo di evitare che due uomini, un afgano di 25 anni ed un iraniano, di 37 anni, evasi ieri, dopo l’imbrunire, dal carcere della città di Locri, potessero guadagnare vie di fuga utili a far perdere le loro tracce. E ad uno dei due è andata male, perché riacciuffato dopo un paio di ore, mentre cercava di mimetizzarsi nei pressi dell’ospedale. Si tratta dell’ uomo di nazionalità afgana. Non è escluso che si sia fatto male durante la fuga.

Il piano era ben studiato dai due extracomunitari in fuga, ma forse lasciato anche a qualche decisione del momento. Appena scattato l’allarme, la polizia penitenziaria, con la piena collaborazione di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, hanno setacciato vie e vicoli. Sotto controllo le strade di accesso alla montagna, proprio questa scelta ha permesso l’individuazione dell’uomo poi bloccato, e ai paesi limitrofi costieri. Posti di blocco sui quattro lati di Locri e autovetture in azione costante con l’obiettivo di individuare i fuggitivi. Sulle modalità di evasione non c’è ancora molto da riferire, anche in ragione del riserbo in questi casi adottato. Probabilmente, gli evasi hanno sfruttato una qualche struttura di accesso all’istituto di pena. Delle scalette ad esempio, riuscendo a calarsi all’esterno, dopo avere scalato il muro di cinta.

E’ evidente che saranno dettagliatamente studiate le immagini della video sorveglianza del carcere e del sistema installato in città. Gli strumenti di immagini potranno certamente essere di aiuto. La sensazione però da subito era che si potesse arrivare ad una veloce soluzione del caso: infatti appariva abbastanza complicato che i due potessero trovare già un rifugio sicuro. Si capirà nelle prossime ore.

Le polemiche, intanto, non mancano. E’ il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, nel confermare la notizia dell’evasione, denuncia “una disfatta dell’intero sistema”. De Fazio ricorda che “molte volte gli uomini e donne della polizia penitenziaria e delle altre forze dell’ordine, con il loro costante sacrificio, riescono a mettere una toppa alle molteplici falle”-Il sindacalista ricorda l’evasione dello scorso agosto avvenuta a Palmi di un pericoloso recluso e aggiunge che questa è la quarta fuga, duplice peraltro, “che avviene in pochi giorni in Italia”.

In un altro passaggio della sua dichiarazione De Fazio aggiunge e “che a Locri i detenuti sono 118 e sono stipati in 80 posti disponibili, mentre gli agenti di polizia penitenziaria sono appena 70”. A Locri è arrivato in serata la Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Lucia Castellano. L’alta dirigente ha voluto fare sentire vicinanza e partecipazione agli uomini in servizio a Locri. Per la cronaca ricordiamo che i due evasi erano stati arrestati lo scorso agosto

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