Ducati, Marquez sfida Bagnaia: “Pronto a battagliare. Honda? Ero stanco di lottare per il decimo posto”

  • Postato il 19 febbraio 2025
  • Di Virgilio.it
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L’attesa per il primo appuntamento della stagione della MotoGP sta per terminare. Ancora un weekend, poi si alzerà il sipario sul Motomondiale 2025, che prenderà il via con il Gran Premio di Thailandia. Tutti gli occhi saranno inevitabilmente – e come accade ormai dall’ufficialità – puntati su Marc Marquez e sul suo rapporto con Pecco Bagnaia nel box Ducati.

Proprio sulla convivenza con il nuovo compagno di scuderia, l’otto volte campione del mondo si è soffermato nel corso di una sua recente intervista a El Hormiguero, svelando anche i retroscena che lo hanno portato in sella alla Ducati ufficiale dopo l’addio alla Honda.

Due polli in un pollaio

In queste settimane di test invernali, Marc Marquez e Pecco Bagnaia hanno mostrato di aver instaurato un buon rapporto di collaborazione, discutendo della moto e condividendo impressioni. Tuttavia, entrambi sanno che una volta abbassata la visiera e accesi i motori della nuova Ducati il confronto sarà acceso e senza esclusione di colpi.

“Se metti due polli in un pollaio a 22 o 25 anni, non va bene. Rischia di diventare una bomba…”, ha introdotto l’argomento convivenza Marquez, che ha chiarito: “Però, non è questo il caso. Lui mi pare abbia 27 anni, io ne ho 32. Con Pecco abbiamo condiviso molte cose in questo periodo per arrivare alla miglior moto possibile”.

Guanto di sfida a Pecco

Inevitabile, però, la stoccata in vista del duello vero, quello in pista: “Detto questo, sappiamo benissimo tutti e due che dalla prima gara all’ultima ognuno di noi si occuperà dei propri interessi e di raggiungere i propri obiettivi. A vent’anni non riuscivo, ma oggi riesco a tenere separato quello che accade in pista da quello che c’è succede fuori. Prima era una questione di vita o di morte. Come è anche adesso, ma era un po’ peggio… ora deve esserci unità di squadra. Lui è un signore, ma in pista diventa un guerriero e se ti deve entrare con la mota ti entra. È fatto così e lo so”.

Le ‘corna’ alla Honda e l’investimento Gresini

Facendo un passo indietro circa il percorso che lo ha condotto in sella alla Ducati ufficiale, Marquez non nasconde i dettagli dell’addio alla Honda, motivato dalla voglia di competere ancora ad alti livelli: “Con la HRC lottavo ogni volta per arrivare decimo o giù di lì. Semplicemente, non mi andava più bene. Non l’ho più accettato. Sono un pilota che punta a vincere e per non arrivare i tra i primi cinque non aveva senso continuare”.

“Così – ha proseguito lo spagnolo – ho chiesto di lasciarmi libero, promettendo di andare in un team satellite. Volevo capire se fossi ancora competitivo e loro hanno capito. Non sono andando in una scuderia ufficiale per non fare delle corna troppo grandi alla Honda”.

“Però, avevo deciso di provarci, di fare questo investimento sulla mia carriera in Gresini, per vedere se fossi riuscito a tornare a essere competitivo. Era la mia priorità. Ho rischiato, ma ho fatto bene visto che ora sono qui, nella squadra migliore, con la moto migliore e posso provare a vincere un altro titolo”. Insomma, Marc è carico e lo ha già dimostrato nei test. A Bagnaia e all’intero Circus della MotoGp il messaggio deve essere arrivato forte e chiaro.

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Virgilio.it

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