Drapia, cittadini in piazza a Caria per la “Marcia della pace”
- Postato il 12 luglio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Drapia, cittadini in piazza a Caria per la “Marcia della pace”
Il parroco don Felice Palamara e l’associazione culturale Crisalide organizzano una marcia per la pace nel mondo per le strade di Caria
DRAPIA – «Insieme a Maria abbiamo marciato sulle strade di Caria. Insieme a Maria abbiamo innalzato la luce della speranza. Insieme a Maria abbiamo innalzato la preghiera per la pace».
Così il parroco di Caria e Drapia, don Felice Palamara, ha voluto suggellare la marcia di pace svoltasi mercoledì sera a Caria, da lui promossa con il supporto dell’Associazione Crisalide presieduta da Romina Candela, in occasione della festività liturgica del prossimo 16 luglio in onore della Madonna del Carmelo. All’iniziativa hanno preso parte poeti, artisti, associazioni locali, l’amministrazione comunale di Drapia e fedeli, uniti in un unico messaggio di pace, dialogo e solidarietà.
“La pace non è solo un sogno, ma è un impegno quotidiano che richiede coraggio, comprensione e rispetto reciproco”
«La pace non è solo un sogno, ma è un impegno quotidiano che richiede coraggio, comprensione e rispetto reciproco. – ha dichiarato la presidente dell’Associazione Crisalide -. Siamo qui per dire basta. Basta alle violenze, basta alle discriminazioni di ogni genere perché l’odio non è la risposta giusta. Siamo qui ad affermare che la pace è possibile. Ma è possibile perché non è solo un diritto, è anche un dovere per noi, è un dovere verso noi stessi, verso gli altri, ma soprattutto è un dovere verso i giovani che sono il futuro del nostro paese. Noi tutti qui siamo chiamati a essere ambasciatori di pace e a promuovere quella tolleranza e comprensione per lavorare insieme per un mondo migliore».
Una prima marcia di pace svoltasi nel Vibonese a cui ne seguiranno altre nei diversi paesi della provincia così come è stato riferito dalla presidente Romina Candela.
«Come Amministrazione comunale abbiamo voluto raccogliere e sostenere con convinzione questo invito – ha dichiarato il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli – nella consapevolezza che la pace non si proclama. La stessa si costruisce giorno dopo giorno, anche attraverso gesti semplici ma fortemente simbolici come questo».
A sottolineare ulteriormente l’importanza dell’iniziativa anche le parole del presidente del consiglio comunale Matteo Aiello: «La marcia non è solo un gesto simbolico, ma un’occasione concreta per coinvolgere il territorio in una riflessione collettiva. Come rappresentanti delle istituzioni, abbiamo il dovere di esserci e di incoraggiare la cittadinanza a unirsi a questo cammino. Perché la pace si costruisce anche con la presenza e la testimonianza».
Alla marcia della pace di Caria i poeti recitano delle poesie
La marcia ha avuto inizio in piazza Mazzitelli per concludersi nella chiesa parrocchiale della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo con la benedizione del popolo dei fedeli e canto a Maria. Poi sono stati rivolti ringraziamenti alla comunità di Caria e ai poeti che hanno declamato riflessioni e poesie nel tema della pace e in particolar modo all’amministrazione comunale di Drapia. Ringraziamenti anche alle associazioni presenti: A mano a mano, Archeoclub Armos, Comitato provinciale Unpli Vibo Valentia, AnpanaGepa Vibo Valentia, La Cicala e la formica, Aicem Calabria, Pro loco Drapia, Angsa Vibo Valentia, Associazione Mamma Margherita, Associazione culturale Cheria, Associazione onlus San Marco di Cessaniti e Comitato Crisalide arte e cultura.
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Drapia, cittadini in piazza a Caria per la “Marcia della pace”