Dove la natura accarezza il mare: le spiagge libere più belle del Conero per un’estate da sogno

La Riviera del Conero è una delle meraviglie più affascinanti della Costa Adriatica, una zona in cui la natura selvaggia incontra la tradizione marinara marchigiana. Situata a sud di Ancona, si sviluppa lungo un tratto costiero dominato dall’imponente Monte Conero, una falesia a picco sul mare che crea un paesaggio unico nel suo genere.

Qui il mare ha sfumature che vanno dal turchese al blu cobalto e lungo la costa si trovano diverse spiagge selvagge, molte delle quali ancora libere, accessibili solo a piedi o via mare.

Scegliere le spiagge libere del Conero significa vivere l’estate in modo autentico: niente caos da stabilimento, solo il rumore delle onde, il canto delle cicale e la bellezza della natura selvaggia con panorami mozzafiato tutt’intorno.

Dalle calette più intime alle grandi distese isolate, ogni spiaggia ha una sua anima e può regalare emozioni diverse. Per un’estate indiementicabile, lontana dai lidi affollati, il Conero è la scelta ideale. Se si ama il trekking, il mare limpido e i paesaggi mozzafiato, qui si potrà dire di essere in un angolo di paradiso.

Spiaggia di Mezzavalle, parte nord di Ancona

Ampia, lunga, selvaggia, sovrastata dal maestoso scenario del Conero. La Spiaggia di Mezzavalle è una delle preferite da chi cerca un contatto vero con la natura. Si estende per circa 1,5 km ed è completamente libera, con acque trasparenti e fondali che digradano dolcemente, rendendola adatta anche a chi ama nuotare in tranquillità.

Mezzavalle si può raggiungere a piedi – si consigliano scarpe da trekking o da ginnastica – attraverso un sentiero abbastanza ripido ma panoramico che parte poco prima della rotonda che scende a Portonovo oppure via mare. Non è facilmente accessibile a tutti, ma lo sforzo viene ampiamente ripagato dalla bellezza del luogo. Esiste anche un secondo sentiero che porta in spiaggia ed è meno ripido. Questo si imbocca dal lato nord in direzione dello scoglio del Trave.

In spiaggia esiste solo un piccolo bar-ristorante stagionale. Mezzavalle, molto frequentata anche dai local, è perfetta per gli appassionati di nuoto, snorkeling e fotografi naturalistici. Si ricorda che è proibito campeggiare e accendere fuochi in spiaggia.

Spiaggia di Portonovo, zona Vela

Portonovo è una delle località più conosciute del Conero. Nonostante i tanti stabilimenti balneari e i ristoranti che propongono cucina di mare tipica delle Marche (da assaggiare i moscioli, le cozze selvatiche del Conero) che si trovano in questa spiaggia, in alternativa si possono anche frequentare tratti liberi molto suggestivi.

Uno di questi è la zona della Vela, chiamata così per via dello scoglio a forma triangolare che emerge dalle acque. Questa zona è anche vicina a dei laghetti dove andare in esplorazione della natura e a monumenti storici come la Torre Clementina e la Chiesetta di Santa Maria di Portonovo.

Portonovo è caratterizzata da ciottoli e scogli, mare turchese, sfondo verde del Monte Conero alle spalle – per questo è detta anche Baia Verde. Questa zona è perfetta per chi cerca tranquillità a due passi dalla storia lontano dal caos dell’alta stagione.

L’accesso è molto comodo. Ci sono parcheggi a pagamento vicini – in alta stagione conviene raggiungere la spiaggia la mattina presto – e in estate sono disponibili bus navette. Volendo con una passeggiata – dai parcheggi più lontani – si può anche arrivare a Portonovo a piedi.

Spiaggia delle Due Sorelle, Sirolo

Forse la più iconica di tutta la Riviera del Conero, la Spiaggia delle Due Sorelle prende il nome da due faraglioni gemelli che emergono dal mare, simili a due sorelle abbracciate. Si tratta di una spiaggia completamente libera e priva di servizi, caratterizzata da ciottoli bianchi e mare azzurro e cristallino.

Questa spiaggia è raggiungibile esclusivamente via mare, con i traghetti dei Traghettatori del Conero in partenza da Numana, Marcelli, San Michele o con mezzi privati come canoe e sup partendo dalle spiaggie di Numana, Sirolo o Portonovo. Questa limitazione contribuisce a mantenerla intatta e poco affollata – soprattutto in bassa stagione – regalando un senso di isolamento e pace.

Per una giornata alle Due Sorelle occorre portarsi dietro tutto il necessario: acqua, cibo e ombrellone. Non ci sono chioschi né punti d’ombra. È molto consigliata agli amanti della natura, del silenzio, delle spiagge selvagge e degli scorci fotografici da cartolina. In spiaggia non è consentito fumare.

Durante l’alta stagione questa caletta viene presa d’assalto da tantissimi turisti quindi è consigliato prendere uno dei primi traghetti della mattina o raggiungerla all’alba in canoa per godere di un luogo paradisiaco senza troppa folla.

spiaggia delle due sorelle lungo la Riviera del Conero
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Vista aerea della Spiaggia delle Due Sorelle

Fino al 14 settembre 2025 è vietata però la permanenza di canoe, sup, windsurf o simili sulla battigia o sulla spiaggia quindi bisogna ricordarsi di attraccare nel campo boe appositamente realizzato nello specchio acqueo antistante. Si ricorda, inoltre, che è vietato il sentiero del Passo del Lupo che collega il Monte Conero alla Spiaggia delle Due Sorelle.

Cala Davanzali o Spiaggia dei Lavori

Per i veri avventurieri, Cala Davanzali – che prende il nome dal titolare della cava, Cesare Davanzali (1895-1958) – è una piccola baia raggiungibile solo via mare – con imbarcazioni che partono in estate dalla Spiaggia di San Michele, dal Porto di Numana e da Marcelli di Numana. Solo uno sperone roccioso la divide dalla vicina Spiaggia delle Due Sorelle.

Il nome invece “spiaggia dei Lavori” deriva dai resti industriali di una cava abbandonata, da cui si estraeva la pietra bianca del Conero – ancora visibili sulla spiaggia. A Cala Davanzali va portato tutto il necessario perché è completamente priva di servizi.

Le caratteristiche di Cala Davanzali sono: ciottoli bianchi, ruderi e resti di rotaie del trenino, silenzio assoluto. Un luogo fuori dal tempo e dallo spazio. Questa spiaggia è raggiungibile anche con canoe, sup e altri mezzi simili che si possono noleggiare negli stabilimenti balneari di Sirolo – Spiaggia Urbani, San Michele-Sassi Neri.

Spiaggia di San Michele e Sassi Neri, Sirolo

Queste due spiagge si trovano una accanto all’altra, poco distanti dal borgo di Sirolo, e rappresentano uno dei tratti più incontaminati della costa. Il contesto naturalistico del Monte Conero che abbraccia la baia in entrambi i lati è unico.

San Michele è in parte attrezzata con stabilimenti balneari ma vanta anche di un’ampia zona di spiaggia libera. È caratterizzata da ciottoli e una fitta vegetazione alle spalle. Frequentata anche da famiglie grazie alla possibilità di arrivarci con una passeggiata nel bosco.

spiaggia di San Michele sul Conero
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Spiaggia di San Michele

Sassi Neri, come suggerisce il nome, deve il suo nome alle rocce scure del suo fondale. Con una passeggiata da San Michele si raggiunge questa spiaggia completamente libera e priva di stabilimenti. L’acqua è limpida, e i fondali rocciosi la rendono perfetta per lo snorkeling.

Queste due spiagge si possono raggiungere a piedi scendendo dal borgo di Sirolo attraverso sentieri immersi nel verde. Un altro modo per raggiungere le spiagge è con il bus navetta – linea circolare – che fino al 31 agosto collega il borgo di Sirolo con San Michele e i Sassi Neri o la navetta gratuita senza orario.

Spiaggia Urbani, Sirolo

A forma di mezzaluna, con acqua cristallina, protetta da una falesia e delimitata da una grotta spettacolare, la Spiaggia Urbani è tra le più fotogeniche della Riviera del Conero. Pur essendoci tratti attrezzati con stabilimenti balneari, esiste una porzione di spiaggia libera molto apprezzata.

Questa spiaggia, alle pendici del borgo, è ideale per chi non vuole rinunciare del tutto ai servizi ma cerca un contesto naturale e pittoresco come quello del Monte Conero.

L’accesso è facilissimo: a piedi da Sirolo o anche con bus navetta dal centro storico. È una buona via di mezzo tra selvaggio e comfort. Da qui a piedi si raggiunge la Spiaggia di San Michele.

Spiaggia del Frate, Numana

Una perla poco conosciuta, a sud di Numana Alta, nascosta tra la scogliera e la vegetazione mediterranea. La Spiaggia del Frate è una piccola cala con ghiaia fine, sabbia mista e mare limpidissimo. Abbracciata dal verde del Parco del Conero e caratterizzata dal bianco della roccia calcarea, è detta così perché nella cima sorgeva un convento di frati minori del tredicesimo secolo.

La Spiaggia del Frate è detta anche “Sottosanta” dai vecchi numanesi perché proprio sopra c’era il camposanto dei colerosi dove nel 1800 furono sepolti tutti quelli morti per colera. Quindi “Sottosanta” sta per “sotto al camposanto”.

L’atmosfera qui è raccolta, tranquilla e molto romantica. La caletta è perfetta per le coppie o per chi cerca un angolo di mare lontano dalle solite rotte turistiche dell’alta stagione. Il segno distintivo di questa spiaggia è una grande roccia bianca che svetta dal mare – “Sasso del Bo” (Bue).

La Spiaggia del Frate si raggiunge con una breve passeggiata dal centro di Numana, attraverso scalinate e stradine panoramiche o direttamente via spiaggia dalla Spiaggiola (di Numana). Essendo la parte libera senza stabilimento balneare piccolina, è consigliato arrivare presto al mattino.

Autore
SiViaggia.it

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