Dove è stato girato Gerri: le splendide location della nuova serie Rai

La nuova serie televisiva “Gerri”, firmata dalla regia di Giuseppe Bonito e prodotta da Cattleya in collaborazione con Rai Fiction, si prepara a fare il suo debutto su Rai Uno a partire da lunedì 5 maggio. Il titolo prende il nome dal protagonista, Gregorio Esposito, interpretato da Giulio Beranek, ispettore di polizia dalla personalità complessa e tormentata. Ma accanto alla trama noir ispirata ai romanzi di Giorgia Lepore, pubblicati da Edizioni E/O e adattati per il piccolo schermo da Sofia Assirelli e Donatella Diamanti, c’è un altro elemento che cattura l’attenzione: l’ambientazione.

Non a caso, le riprese si sono svolte in alcune tra le più suggestive località della Puglia, in particolare nella zona compresa tra il nord barese e la provincia di Barletta-Andria-Trani.

La trama e il cast

Gerri ha trent’anni, uno sguardo che racconta più di quanto dica a parole e l’inquietudine di chi sembra essersi ritrovato per errore dentro una storia che non gli appartiene. Ispettore di polizia di origini rom è un investigatore metodico che analizza i casi con attenzione, riempiendo pagine di appunti intricati, salvo poi abbandonarsi a decisioni impulsive e istintive. La sua duplice natura lo rende un personaggio sospeso tra la razionalità del presente e il peso irrisolto del passato.

È un uomo affascinante, con un debole dichiarato per le donne, che sembra incantare tutti tranne la viceispettrice Lea Coen, interpretata da Valentina Romani. Lei rappresenta la sola figura femminile che non si lascia irretire, forse perché capace di intuire le fragilità profonde che l’uomo tenta di nascondere dietro una facciata di sicurezza: la tensione tra i due dà vita a un rapporto complesso e ricco di sfumature.

Accanto a Beranek e Romani, il cast si compone di volti noti e apprezzati del panorama televisivo italiano: Fabrizio Ferracane, Roberta Caronia, Irene Ferri, Lorenzo Adorni, Lorenzo Aloi, Cristina Pellegrino, Tony Laudadio, Cristina Cappelli, Carlotta Natoli e Massimo Wertmüller.

La Puglia diventa assoluta protagonista

La serie, che andrà in onda per quattro lunedì consecutivi, è stata girata tra marzo e maggio del 2023 e, durante quei mesi, le strade, i porti e i centri storici di diverse cittadine pugliesi si sono trasformati in veri e propri set cinematografici diventando parte integrante della narrazione.

Una delle città maggiormente coinvolte nella produzione è Andria. Qui, la troupe ha potuto utilizzare alcune aree nei pressi del Palazzo ducale e, per esigenze narrative, sono state anche ricostruite attività commerciali nel centro storico, con l’obiettivo di restituire un’immagine viva e dinamica della città. Di particolare interesse sono stati i ciak girati presso le cisterne sotterranee, ambienti affascinanti e misteriosi che ben si adattano all’atmosfera investigativa della serie.

A pochi chilometri da Andria, Trani ha offerto la zona portuale come location perfetta per le riprese. Il porto, grazie al mix di antichità e attività contemporanee, fa infatti da sfondo a diverse sequenze. La luce che filtra sul mare, le barche ormeggiate e le banchine in pietra restituiscono un “senso di sospensione” che ben si sposa con l’umore irrisolto del protagonista.

Anche Barletta è parte del mosaico di luoghi scelti per la realizzazione di “Gerri”. In particolare, il lungomare di Ponente intitolato a Pietro Mennea è stato teatro di alcune scene, trasformandosi in un’ideale passerella urbana tra realtà e fiction. Il rapporto tra terra e mare è un tema ricorrente nella cultura pugliese e nella poetica della serie, e Barletta lo incarna alla perfezione.

Ancora, a Molfetta le riprese si sono concentrate attorno al Convento della Madonna dei Martiri, un luogo carico di spiritualità e tradizione che si affaccia sul Mar Adriatico e che rappresenta un simbolo importante per la comunità locale. Nel contesto di “Gerri”, assume una funzione scenica evocativa e contribuisce a costruire quell’intreccio tra sacro e profano, tra fede e dubbio, che pervade l’intera narrazione.

Infine, a Bisceglie sono diventati protagonisti il centro storico e il porto, oltre a interni girati in immobili privati, mentre Minervino Murge ha messo a disposizione la suggestiva area attorno alla grotta di San Michele e alcune parti del centro cittadino.

Autore
SiViaggia.it

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