Doualla, i media italiani accusati di “razzismo al contrario”: il confronto con Saraceni. Ma anche BBC e L’Equipe celebrano Kelly

  • Postato il 10 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
  • 2 Visualizzazioni

Non c’è neanche il tempo per godersi lo straordinario successo di Kelly Doualla che già il razzismo torna a far capolino nello sport italiano. La vittoria della giovanissima sprinter pavese agli Europei Under 20 di atletica a Tampere solleva l’inevitabile polverone di polemiche, di cui non riusciamo proprio a liberarci.

La confessione di Kelly

Nel corso di una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, Kelly Doualla ripercorre le emozioni dopo il successo ai 100 metri agli Europei Under 20 di Tampere: un vittoria storica la sua visto che è stata la più giovane di sempre a vincere nella competizione continentale in quel disciplina. Ma come spesso succede in Italia, il successo porta con sé attenzioni spesso indesiderate: “Anche io vengo attaccata perché sono nera ma certe cose mi scivolano via – confessa la 15enne – Le evito, non le leggo. Ecco perché ammiro le pallavoliste Egonu e Sylla, sanno come respingere qualsiasi critica”.

Il razzismo in Italia: la denuncia di Curtis

E’ una polemica purtroppo inevitabile quella che ora finisce per coinvolgere la ragazza di Pavia. Del resto qualche giorno fa lo stesso trattamento era toccato a Sara Curtis, con la primatista italiana dei 50 e 100 stile, che è dovuta tornare sull’argomento razzismo rispedendo al mittente le solite accuse becere: “Alcuni mi scrivono che i miei record italiani in realtà sono nigeriano, frasi che mi fanno ribrezzo. Questi signori dovrebbero sfogliarsi la costituzione, sapere che tra i requisiti per avere la cittadinanza c’è quello di avere almeno un genitore italiano. Mio papà è italiano, mi mamma è nata in Nigeria dove io non sono mai stata. Essere nata da due culture diverse è il mio grande arricchimento”.

“Il razzismo al contrario”

Il solito circo degli insulti razzisti è cominciato subito dopo la vittoria di Kelly Doualla, puntuale come in tante occasioni simili. Ma sui social in Italia c’è chi parla anche di “razzismo al contrario”. Nello stesso giorno della vittoria di Kelly è arrivata anche la grande impresa di Erika Saraceni capace di conquistare oro e record nel salto triplo agli Europei di Tampere. Una prestazione che per molti utenti italiani però non è stata celebrata a dovere dai media italiani, l’accusa in questo caso è stata quella di non aver concesso spazio sufficiente alla vittoria della triplista milanese e il motivo secondo alcuni sarebbe il colore della pelle.

Sui social le accuse sono tantissime ma c’è anche chi prova a controbattere con i fatti. Ovviamente anche l’impresa di Erika Saraceni va celebrata e festeggiata con la 19enne di Milano che rappresenta un grande prospetto per l’atletica italiana, ma quanto fatto da Kelly Doualla è un successo sportivo probabilmente senza precedenti. La 15enne azzurra ha saputo battere atlete di 3-4 anni più grandi di lei con un tempo che già adesso è di livello internazionale e con prospettive che sono anche difficili da immagine. Un successo il suo che ha fatto il giro del mondo al punto da essere celebrato anche da testate straniere come BBC e L’Equipe.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti