D’Orso (M5s): «ancora testimoni minacciati a causa legge Nordio»

Il Quotidiano del Sud
D’Orso (M5s): «ancora testimoni minacciati a causa legge Nordio»

La deputata Valentina D’Orso del M5S ricorda i testimoni minacciati a Cosenza e accusa la legge Nordio di esporre i testimoni a rischi, chiedendo un’informativa urgente.

ROMA- Dura dichiarazione del Movimento 5 Stelle contro la recente riforma della giustizia voluta dal Ministro Carlo Nordio. La deputata Valentina D’Orso, capogruppo M5S in commissione Giustizia, ha chiesto un’informativa urgente del Ministro, accusando la sua legge di produrre “enormi danni per i cittadini onesti”. Al centro delle accuse, l’introduzione dell’avviso e dell’interrogatorio preventivo prima dell’arresto, misura che, secondo il M5S, espone i testimoni a gravi rischi. “È notizia di pochi giorni fa che in provincia di Cosenza alcuni presunti spacciatori hanno minacciato e intimidito alcuni cittadini che avevano testimoniato contro di loro,” ha denunciato D’Orso in aula.

“Questo è accaduto per colpa di quella scellerata trovata di Nordio, che ha messo a disposizione degli indagati, prima dell’arresto, le carte delle inchieste, nelle quali si possono leggere i nomi dei testimoni.”

DEPUTATA D’ORSO ACCUSE GRAVI ACCUSE ALLA LEGGE NORDIO: TESTIMONI MINACCIATI E INDAGATI IN FUGA

La deputata ha ricordato un episodio simile avvenuto mesi fa in un altro comune del Sud. “E, lo avevamo denunciato in un question time, chiedendo a Nordio di scusarsi con i cittadini onesti e di porre rimedio subito. La sua risposta vergognosa fu dire che si trattava di asserite notizie di stampa che lui non legge e che si stava parlando di vuota metafisica dell’intelletto. Ricordo al governo che si sono verificati altri episodi gravissimi: indagati che una volta avvisati sono fuggiti all’estero e altri che provavano a mettersi d’accordo per inquinare le prove.

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In quel caso furono fermati solo grazie alle intercettazioni. Con il governo Meloni-Nordio l’Italia è – ha ancora detto la deputata- diventata il paradiso dei delinquenti. Tutto questo lo avevamo previsto alla prima lettura di quella folle proposta diventata legge. Il governo Meloni ha deciso di stare dalla parte di spacciatori, corrotti, corruttori e delinquenti vari, rendendo questo Paese più insicuro. Noi del M5S restiamo dalla parte dei cittadini onesti, di quelli che non si girano dall’altra parte e che chiedono un Paese in cui chi è onesto si senta a casa”.

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