Dopo siccità e grandine: Nel Metapontino coltivazioni compromesse
- Postato il 3 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Dopo siccità e grandine: Nel Metapontino coltivazioni compromesse
Grandine e maltempo, l’assedio nel Metapontino e le coltivazioni compromesse. A Scanzano per Coldiretti compromesso l’80% degli ortaggi e il 50% degli agrumi.
Una violenta ondata di maltempo ha investito ieri l’area del metapontino, colpendo alcune aziende agricole tra Policoro e Scanzano Jonico. Grandine, vento e piogge intense hanno causato gravi danni agli agrumi, alle colture orticole e alle fragole, già provate da una stagione difficile. In particolare a Scanzano la situazione sembra essere quasi compromessa a causa della furia della grandine: anche se ci vorranno almeno un paio di giorni per avere delle stime più definite il referente di zona di Coldiretti, Antonio Cotugno, parla di coltivazioni di agrumi «compromesse al 50%, mentre per gli ortaggi la stima è dell’80%. Anche le olive sono state pesantemente danneggiate mentre azzerate sembrano essere le coltivazioni di fragole. L’agricoltura a Scanzano è in ginocchio – spiega ancora Cotugno, – questo è stato un colpo durissimo».
COLTIVAZIONI COMPROMESSE, L’APPELLO DI COLDIRETTI ALLE ISTITUZIONI REGIONALI: INTERVENTI URGENTI NEL METAPONTINO
Pochi sono gli agricoltori assicurati nella zona, anche perché in questo periodo fenomeni metereologici del genere sono inattesi. Coldiretti Basilicata ha già avviato il monitoraggio dei danni, attivando le misure di gestione del rischio a tutela delle imprese. «È ora fondamentale che le istituzioni regionali prestino la massima attenzione, anche attraverso interventi finanziari mirati – ha sottolineato l’organizzazione agricola lucana -per sostenere una filiera che da mesi affronta crisi di mercato, rincari e cambiamenti climatici, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi». Per la Coldiretti di Basilicata «non c’è più tempo da perdere: servono risposte rapide per non disperdere il lavoro e gli investimenti degli agricoltori».
TROMBA D’ARIA E ALLAGAMENTI SULLA SS 106, TEMPERATURE IN CALO RECORD
Sul fronte maltempo una tromba d’aria in mare sarebbe intanto stata registrata anche a Policoro mentre sempre a Scanzano Jonico il forte vento ed un violento nubifragio hanno causato l’allagamento di scantinati e di un tratto della strada Statale 106, in particolare in galleria. Anche per oggi è stata diramata una nuova allerta meteo ma la situazione è destinata a migliorare durante il fine settimana. Le condizioni meteo sono comunque in leggero miglioramento in regione, anche se le temperature restano 8-10 gradi sotto rispetto alla media climatologica del periodo per effetto di correnti d’aria provenienti dai Balcani e che, superato l’Adriatico, si presentano in regione sotto forma di intensi e freddi venti di tramontana e grecale.
In Italia ieri è stata dichiarata l’allerta gialla in altre cinque regioni oltre quella lucana (Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia e Calabria ionica), con situazione critica in Sicilia: il brusco calo delle temperature, scese anche di 10 gradi, non si registrava da 20 anni nel nostro Paese.
Il Quotidiano del Sud.
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