Dopo l’incendio: Metaponto, fondi per la rinascita

  • Postato il 15 luglio 2025
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Dopo l’incendio: Metaponto, fondi per la rinascita

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Metaponto, dopo l’incendio fondi per la rinascita, sopraluogo del governatore della Basilicata Bardi: «Subito sostegni a famiglie e imprenditori turistici».


METAPONTO (MATERA)- Sono 104 gli ettari andati distrutti dall’incendio che, alimentato dal vento, per circa 24 ore ha incenerito pineta e macchia mediterranea, oltre a provocare l’evacuazione di circa duemila turisti e residenti. Le foto scattate dai droni “immortalano” l’immagine terrificante della grande devastazione di Metaponto di mercoledì scorso. Intanto domenica la stagione estiva è ripartita, dopo la bonifica delle aree colpite dal vasto incendio. Ieri sera sul lungomare si è tenuta la festa della bandiera blu 2025. Un momento simbolico dopo gli incendi che hanno distrutto due camping e messo a dura prova la resistenza di operatori e villeggianti.

L’evento si inserisce all’interno di un percorso virtuoso che vede protagonisti il Comune di Bernalda, il Gal Pesca “La cittadella del sapere” e le comunità della costa jonica lucana, uniti da obiettivi condivisi: la valorizzazione del patrimonio ittico e ambientale, la promozione del territorio e l’impiego efficace delle risorse europee del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura. Alla cerimonia hanno preso parteo, tra gli altri, il sindaco di Bernalda, Francesca Matarazzo, l’assessore regionale all’Ambiente Laura Mongiello, il consigliere regionale Domenico Raffaele Tataranno, l’assessore comunale Francesco Coppola, la direttrice dell’APT Basilicata Margherita Sarli, Franco Muscolino (presidente Gal Pesca “La cittadella del sapere”), Donato Ramunno (Arpa Basilicata), Anna Lanza (Egrib Basilicata) e Antonio Capuano (Farbas Basilicata).

IL PRESIDENTE BARDI ANNUNCIA SOSTEGNI E MISURE CONCRETE

Intanto per gli incendi della scorsa settimana, sostegni alle famiglie e agli imprenditori turistici sono stati assicurati ieri dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, accompagnato dagli assessori Francesco Cupparo e Pasquale Pepe, che nella frazione balneare di Bernalda ha incontrato il sindaco Matarazzo e i cittadini. “Interverremo concretamente per venire incontro ai disagi subiti da famiglie, imprenditori e operatori turistici colpiti dal vasto incendio dei giorni scorsi a Metaponto. Lo faremo con forme di ristoro e sostegno diretto, valutando insieme ai Comuni e alle strutture competenti i danni reali e i bisogni più urgenti. La nostra vicinanza, dunque, non è solo simbolica, ma tangibile e immediata – ha detto il Presidente della Regione – Siamo qui per dare risposte concrete a chi ha subìto danni tra ettari in fumo, utture evacuate e attività interrotte”.

LA REGIONE CAMBIA PROTOCOLLO E STANZIA 500MILA EURO

Nell’annunciare l’intenzione di rivedere il protocollo attualmente in vigore che affida alcune competenze a enti fuori dalla Basilicata per quanto riguarda la pineta metapontina, Bardi ha spiegato che sono disponibili risorse già stanziate per affrontare emergenze come questa. “Stiamo lavorando – ha detto – per aprire un bando snello, con procedure rapide: in 10-15 giorni saremo in grado di erogare le prime somme, anche in via anticipata, senza perdere tempo. La stima dei danni è in corso – ha sottolinea ancora Bardi – ma noi siamo pronti. Il messaggio che vogliamo dare è chiaro: la Regione c’è, è presente sul territorio, e farà tutto il possibile per sostenere chi è stato colpito”. L’assessore Cupparo ha quantificato in 500mila euro i fondi messi a disposizione: “Se gli operatori faranno presto con i preventivi e i documenti necessari – ha precisato – contiamo di completare le procedure entro il primo settembre.

Questo è stato possibile perché già la sera del 9 luglio, quando è divampato l’incendio, ci siamo messi al lavoro su input del Presidente. La Regione erogherà subito il 50 per cento del contributo richiesto e il restante 50 per cento verrà versato dopo la rendicontazione. Il finanziamento – ha ribadito Cupparo – sarà a totale carico della Regione”.

METAPONTO, TAVOLO PERMANENTE PER LA RINASCITA E INDAGINI SULL’INCENDIO DOLOSO

Il Presidente, infine, si è detto pronto a istituire, già dalla prossima settimana, un tavolo permanente con il coinvolgimento degli operatori del territorio: “Chiedo alle associazioni di scegliere persone competenti che possano rappresentare le esigenze reali. Sarà un tavolo aperto anche al prefetto di Matera perché ci sono temi che riguardano la sicurezza”. “Metaponto rinascerà. Non perché lo dico io – ha concluso Bardi – ma perché la nostra terra ha la testardaggine della speranza. E perché chi brucia un bosco non ha mai conosciuto davvero il valore delle radici”. Un rogo doloso: su questo aspetto non ci sono dubbi. Resta da capire il movente e, soprattutto, resta ancora da incastrare i responsabili del disastro.

Al momento è aperto un fascicolo contro ignoti. Sull’origine dolosa degli incendi ci sono ben pochi dubbi, se non addirittura nessuno. Al vaglio degli investigatori sarebbero le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza di alcune attività presenti sul territorio, nella speranza che abbiano ripreso i piromani all’opera o mentre si allontanavano dal luogo del disastro. Qualcuno ha appiccato il fuoco in quattro punti diversi, sapendo già che il forte vento di terra avrebbe favorito il propagarsi delle fiamme. Non è da escludere che un impulso all’attività investigativa posso essere dato da qualche possibile testimone dell’accaduto.

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