Doping Sinner, Medvedev ha già deciso: risposta clamorosa dello Zar alle accuse di Kyrgios
- Postato il 10 gennaio 2025
- Di Virgilio.it
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Adesso c’è finalmente una data. Anzi due. Il caso Clostebol che riguarda Jannik Sinner sarà esaminato il 16 e il 17 aprile presso il TAS di Losanna, chiamato a esprimersi a proposito del ricorso presentato dalla WADA, l’agenzia mondiale antidoping, contro l’assoluzione del fuoriclasse altoatesino, risultato positivo a due controlli negli Stati Uniti nel mese di marzo 2024. Daniil Medvedev, però, non ha bisogno di aspettare il processo. Lui sulla questione ha già deciso. E l’ha ribadito a chiare lettere ai giornalisti australiani, che alla vigilia del primo Slam dell’anno sembrano far fronte comune con Nick Kyrgios.
- Caso Clostebol, Medvedev si schiera con Sinner
- Il russo: "Nessuno vorrebbe essere al posto di Jannik"
- La replica pungente di Daniil ai veleni di Kyrgios
Caso Clostebol, Medvedev si schiera con Sinner
Lo Zar di Mosca non ha dubbi: “Io sto al fianco di Jannik, non credo che questa storia influenzerà l’immagine del tennis”, la sua risposta chiara ed esaustiva a una domanda malandrina sull’argomento. “Il caso è molto articolato, non è una situazione facile da gestire per Sinner. Nessuno vorrebbe essere al suo posto”. Un concetto molto semplice, ripetuto con fermezza e allo stesso tempo con serenità proprio dal tennista russo, che pure in passato qualche screzio con Jannik – e i suoi tifosi, soprattutto – l’aveva avuto: basti ricordare il famoso sbadiglio alle ATP Finals di qualche anno fa.
Il russo: “Nessuno vorrebbe essere al posto di Jannik”
Nel corso del suo intervento, in realtà, Medvedev ha sottolineato un aspetto di cui Kyrgios, Shapovalov, lo stesso Djokovic e altri “grandi accusatori” di Sinner si sono sempre disinteressati: “Onestamente, non riesco a immaginare di ricevere una comunicazione attraverso una mail che mi informa che ho fallito un test antidoping per qualsiasi motivo, l’assunzione di cocaina o di una droga qualsiasi di cui non si conosce nemmeno il nome. È una situazione complicata, non lo metto in dubbio. Sinner fa quello che deve fare e la WADA fa quello che deve fare. Vedremo come andrà a finire questo caso”.
La replica pungente di Daniil ai veleni di Kyrgios
Infine una risposta diretta allo stesso Kyrgios, l’hater numero 1 di Jannik con le sue continue provocazioni attraverso i social o al microfono: “Non ho ancora visto Nick”, ha ammesso Medvedev. “Sarebbe interessante vedere un suo incontro con Jannik, cosa succederebbe e quale sarebbe l’atmosfera. Ci sono giocatori con cui parli di più e altri giocatori con cui parli di meno. Persone con cui sorridi e ridi spassionatamente e altri a cui forse dici soltanto ‘ciao’ e niente di più“.