Donald Trump schiera la Guardia nazionale a Chicago: l’Illinois gli fa causa e va allo scontro
- Postato il 8 ottobre 2025
- Di Panorama
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È scontro tra l’amministrazione Trump e l’Illinois. Nelle scorse ore, alcuni membri della Guardia nazionale del Texas sono stati schierati nel cosiddetto Prairie State. “Un funzionario del Pentagono ha dichiarato che sono stati mobilitati 200 soldati della Guardia nazionale per un periodo iniziale di 60 giorni”, ha confermato Fox News. “Le truppe della Guardia nazionale dispiegate a Chicago saranno concentrate sulla protezione delle strutture federali o fungeranno da squadre di pronto intervento in caso di rivolte o altri eventi violenti”, ha riferito alla Cnn un funzionario della United States Border Patrol.
“L’Illinois non permetterà all’amministrazione Trump di proseguire nella sua marcia autoritaria senza opporre resistenza”, ha tuonato il governatore dem dell’Illinois, JB Pritzker, per poi aggiungere: “Useremo ogni strumento a nostra disposizione per fermare questa presa di potere, perché le truppe militari non dovrebbero essere impiegate contro le comunità americane”. “Nel mezzo di violente rivolte e delle illegalità in corso – che leader locali come Pritzker si sono rifiutati di sedare – il presidente Trump ha esercitato la sua legittima autorità per proteggere funzionari e beni federali. Il presidente Trump non chiuderà un occhio sull’illegalità che affligge le città americane”, ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Abigail Jackson.
Il giudice ha dato ragione a Trump
Lunedì, lo Stato dell’Illinois aveva intentato una causa contro l’amministrazione Trump, per impedirle di schierare la Guardia nazionale nelle strade di Chicago. Tuttavia, il giudice distrettuale, April Perry, ha stabilito che non emetterà un’ordinanza di divieto prima dell’udienza fissata per la giornata di giovedì. Era inoltre lo scorso fine settimana, quando un giudice dell’Oregon, Karin Immergut, ha provvisoriamente bloccato il tentativo, condotto dall’amministrazione Trump, di trasferire a Portland dalla California dei membri della Guardia nazionale sottoposti al controllo federale. Ricordiamo che, sia in Oregon sia in Illinois, si stanno tenendo delle dure proteste contro gli agenti e le strutture dell’Ice: l’agenzia federale preposta al contrasto dell’immigrazione clandestina.
Il livello dello scontro, insomma, sta aumentando. Lunedì, il presidente americano si è detto aperto a invocare l’Insurrection Act, qualora i giudici dovessero impedirgli di schierare i riservisti. Il riferimento è a una legge del 1807, che consente all’inquilino della Casa Bianca di dislocare sul territorio statunitense le forze armate e la Guardia nazionale sottoposta all’autorità federale con l’obiettivo di sedare disordini e rivolte a livello interno. Vale a tal proposito la pena di ricordare che, negli scorsi mesi, si sono verificati vari episodi di pressione e violenza ai danni dei centri dell’Ice.