Dolce&Gabbana celebra Roma con l’ultima tappa del Grand Tour d’Italia
- Postato il 15 luglio 2025
- Lifestyle
- Di Forbes Italia
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Tra colonne imperiali e palazzi barocchi, Roma si proietta verso il futuro. Oggi più che mai, sacro e profano si intrecciano in una narrazione contemporanea che fonde storia, creatività, glamour e futuro. Una rinascita che si respira ovunque: nella miriade di iniziative culturali, nei tanti grandi eventi musicali e sportivi, e finalmente anche nella moda. Dolce&Gabbana ha trasformato per una settimana la capitale in una passerella diffusa tra i luoghi più iconici della città: Villa Adriana, i Fori Imperiali, Ponte Sant’Angelo e Cinecittà. Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria diventano strumenti narrativi per esaltare la romanità, la spiritualità, il genio creativo italiano. Ma tutto questo è molto più di sfilate e riflettori: è cultura, restauro, occupazione e turismo. È sistema.
Una settimana di omaggi a Roma
L’omaggio alla capitale di Dolce&Gabbana è una delle tappe più ambiziose del Grand Tour d’Italia – iniziativa lanciata nel 2012 da Domenico Dolce e Stefano Gabbana per celebrare la bellezza e la tradizione artigianale italiana – e si snoda in una sequenza di eventi privati e pubblici, allestiti nei luoghi più belli della Città Eterna. Tutto è iniziato il 12 luglio con Secret Dolce Vita in via Veneto, una mostra fotografica a cielo aperto curata da Edoardo Dionea Cicconi: un tributo al mito felliniano e al glamour della Dolce Vita, delle notti romane degli anni ’60, con un grande show musicale con Cher e un tripudio di coreografi fra ospiti internazionali.
Domenica 13 luglio la scena si è spostata a Villa Adriana, dove è stata svelata la collezione di Alta Gioielleria nel Teatro Marittimo. Una collezione di gioielli sontuosa dedicata al trionfo della romanità, con pietre colorate, simboli, busti marmorei, icone, epigrafi latine e citazioni religiose.
Il 14 luglio è stata protagonista l’Alta Moda, con una sfilata tra le rovine del Foro Romano, cuore dell’antica Roma e un tributo alle tecniche sartoriali con drappeggi su impalpabili chiffon che hanno dato vita ad abiti-scultura celebrando lo stile e la sensualità anni ‘50 con un’eleganza oltre il tempo.
Oggi, 15 luglio, invece, Ponte Sant’Angelo si trasformerà in passerella per l’Alta Sartoria maschile, con un tributo alla sartoria ecclesiastica, in collaborazione con la storica Sartoria Tirelli. Il gran finale del 16 luglio si terrà a Cinecittà, tra i set dell’Antica Roma, con un party esclusivo che celebrerà il legame tra moda e cinema.
Moda, cultura e restauro: un progetto trasversale
Non c’è solo spettacolo: Dolce&Gabbana vuole lasciare un segno concreto sulla città con progetti di restauro che proseguiranno fino al 2029. Tra gli interventi previsti, il recupero della statua dell’Arcangelo Michele, degli affreschi del cortile di Alessandro VI e della Cappella di Leone X a Castel Sant’Angelo. Un impegno per la tutela del patrimonio artistico che si affianca alla mostra Dal cuore alle mani, in corso al Palazzo delle Esposizioni, dedicata all’universo creativo del brand e al valore dell’artigianato italiano.
Moda ed eventi come volano di sviluppo e motore di cambiamento
Al centro della trasformazione della città c’è il lavoro di Alessandro Onorato, assessore ai Grandi eventi, moda, turismo e sport. Dopo anni di pianificazione e impegno, Roma è tornata competitiva, attrattiva e internazionale. “Abbiamo creduto nel potenziale di Roma anche quando sembrava dimenticata. Oggi la città torna a brillare con la forza delle idee, del talento e dell’inclusione”, ha affermato Onorato. Un risultato frutto di visione, tenacia e concretezza. “Chi pensa che queste siano solo sfilate, sbaglia. La moda è un indotto potente: genera occupazione, attira investimenti, sostiene artigianato e industria culturale”.
È Pil, crescita e immagine ed è la dimostrazione di quanto Roma sia tornata attrattiva: tutto questo è un apripista per altri investimenti. “Un volano per l’economia e per veicolare la maestosità di Roma nel mondo”, ha aggiunto Onorato. “Va detto che il solo evento Dolce&Gabbana, patrocinato dal Comune e dal ministero della Cultura, ha generato oltre diecimila pernottamenti e una visibilità internazionale senza precedenti”.
Una Capitale pulsante, un’Italia più forte
Roma è tornata a essere il cuore dell’Italia, capace di competere con capitali europee come Londra e Parigi, ma con un’identità unica. E oggi appare vitale, cosmopolita e vibrante. Sempre più protagonista sulla scena globale, non si limita a custodire il passato: lo reinventa.
“Roma è il punto di partenza della storia. Dal cinema alla moda, passando per l’architettura imperiale, papale e barocca. Roma ha colonizzato il mondo”, ha dichiarato Domenico Dolce. Ma in questo presente, torna a essere “centro del mondo”.
Il Grand Tour di Dolce&Gabbana si chiuderà il 16 luglio. In un tempo in cui tutto corre, Roma sta rispondendo con la sua unicità, diventando protagonista di una narrazione : quella di una città-opera d’arte in continuo divenire.
L’articolo Dolce&Gabbana celebra Roma con l’ultima tappa del Grand Tour d’Italia è tratto da Forbes Italia.