Doha, Berrettini crolla con Draper: prima fuoco e fiamme con Sarah Toscano, poi fa disperare Valentino Rossi
- Postato il 20 febbraio 2025
- Di Virgilio.it
- 6 Visualizzazioni

Sotto gli occhi di Valentino Rossi, ospite d’onore in uno degli esclusivi palchi del centrale di Doha, Matteo Berrettini ha chiuso tra i rimpianti la sua avventura nell’ATP 500 del Qatar. Jack Draper s’è confermato bestia nera dell’azzurro, come nella finale dell’ultimo torneo di Stoccarda. E proprio come allora “The Hammer” è partito forte, aggiudicandosi il primo set prima di subire la rimonta del suo avversario. Ha ceduto al terzo, sfiancato dal gioco da fondo del suo avversario. Ma l’impressione è che stia tornando il vero Berrettini. Quello che si è meritato gli applausi convinti dei tifosi. Valentino compreso. Disperato pure lui per il ko dell’amico Matteo, ma fiducioso per il futuro.
- Matteo Berrettini, botta e risposta con Sarah Toscano
- Doha, che partenza per "The Hammer" contro Draper
- Berrettini ci prova, ma vince l'inglese: Valentino lo rincuora
Matteo Berrettini, botta e risposta con Sarah Toscano
Prima della partita, il piccante siparietto su Instagram. Dopo la vittoria su Griekspoor nei quarti di finale, “The Hammer” ha postato una sua foto su Instagram: “Il sorriso dice tutto. Che grande notte a Doha”. Tra quelli che hanno risposto al messaggio, la sua “ammiratrice” Sarah Toscano, con cui aveva già “flirtato” a distanza durante il Festival di Sanremo. “Io Berrettini lo amo”, la confessione in tv della cantante. “Solo perché non mi conosce”, la replica divertita di Matteo. “Si può sempre rimediare”, la proposta della 19enne. Che poi ha messo tre fiamme in calce alla foto del suo beniamino. E lui come ha risposto? Con un cuoricino. Fuoco e fiamme, insomma. Da Doha all’Italia.
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DGOwlEDB-eS" max_width="540px"/]Doha, che partenza per “The Hammer” contro Draper
Anche in campo Berrettini ha fatto fuoco e fiamme. Per un set, almeno. Chirurgico l’atteggiamento del campione romano in avvio, col servizio strappato a Draper al settimo gioco. Un break difeso con le unghie nei turni di battuta successivi, soprattutto quello valso il punto del 6-4. Molto equilibrato pure il secondo parziale, col britannico fenomenale in battuta e Berrettini capace di salvarsi a fatica fino al decimo gioco. Dove, dopo cinque occasioni non sfruttate, ha dovuto cedere il servizio e il set al suo avversario: 4-6, con tanto di mani nei capelli per Valentino nella tribuna d’onore dello stadio-gioiello di Doha.
Berrettini ci prova, ma vince l’inglese: Valentino lo rincuora
Il gioco da fondo di Draper, le sue righe pescate con disarmante puntualità si sono rivelate un ostacolo altissimo per Berrettini anche nel terzo e decisivo set. Quasi una sentenza il break subito da Matteo al quarto gioco (1-3). Un sussulto la sua reazione d’orgoglio sul 2-4, con la palla break della possibile rimonta vanificata dall’ace dell’inglese dopo una prima fatta ripetere dall’arbitro. Amaro l’epilogo: 3-6, ma con la standing ovation del pubblico di Doha (e del dottor Rossi). Sarà Draper a sfidare Jiri Lehecka nella semifinale più inattesa del torneo di Doha. Il ceco, infatti, ha fatto fuori Carlos Alcaraz nell’incontro che ha preceduto il match di Matteo.