Doccia fredda sul ripascimento della spiaggia di Voltri: “Non prima del 2027”

  • Postato il 4 novembre 2025
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Genova. “La talpa del cantiere dello scolmatore del Bisagno non inizierà a scavare che a dicembre e sarà necessario almeno un anno per avere a disposizione il materiale di risulta quindi il ripascimento della spiaggia di Voltri non potrà iniziare prima della metà del 2027”. A fornire la stima sul cronoprogramma di un intervento atteso da tempo dai cittadini del ponente è stato l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante, oggi rispondendo in consiglio comunale a un’interrogazione del consigliere Pd Claudio Chiarotti.

Chiarotti, che in passato è stato presidente del municipio Ponente, ha ricordato che a breve partiranno i lavori di riqualificazione della passeggiata a mare Bruzzone e che quindi il ripascimento sarebbe necessario anche a difesa del cantiere stesso oltre che del futuro manufatto. Sempre Chiarotti ha portato in aula la preoccupazione della cittadinanza all’ipotesi che le terre di scavo dello scolmatore possano essere usate per i cassoni della nuova diga foranea e non per le opere di ripascimento.

“Per quanto riguarda il progetto della passeggiata di Voltri, a breve dovrebbe essere calendarizzata un’assemblea nel municipio Ponente per la presentazione alla cittadinanza della variante al progetto, dopo la rimodulazione effettuata dai nostri uffici funzionale a permettere un maggiore utilizzo della spiaggia mantenendo i requisiti tecnici che l’intervento deve avere per mantenere i finanziamenti”, ha ricordato Ferrante.

“Per quanto riguarda il destino dei materiali di risulta dello scavo della galleria dello scolmatore del Bisagno, va specificato che l’appalto è gestito da Regione Liguria tramite il commissario nominato dal governo – ha aggiunto l’assessore – il progetto prevede che parte del materiale proveniente dallo scavo della talpa, previa frammentazione e lavaggio, venga effettivamente riutilizzato per un piano di ripascimento strutturale delle spiagge da Capolungo ad Arenzano, compresa quindi anche la spiaggia di Voltri”.

“Il piano di riutilizzo del materiale e le modalità di ripascimento sono in corso di aggiornamento alla luce dell’introduzione della talpa, non essendo inoltre più disponibili le aree di piazzale Kennedy per lo stoccaggio temporaneo di tale materiale – ha concluso Ferrante – l’intenzione è di avviare il piano di ripascimento strutturale delle spiagge genovesi al termine dello scavo della galleria dello scolmatore: ciò comporta, in base al cronoprogramma dei lavori dello Scolmatore, che non si possa avviare il ripascimento prima della seconda metà del 2027, visto che lo stato attuale di avanzamento dei lavori nel cantiere dello scolmatore è del 25%, con oltre due anni di ritardo sulla tabella originaria di marcia. Tra l’altro, la recente inaugurazione della talpa si riferisce all’assemblaggio e non alla sua effettiva operatività che sembra non possa partire prima del prossimo mese di dicembre. Infine, evidentemente, il materiale da utilizzare per il ripascimento strutturale non esiste fino all’ultimazione dello scavo”.

Autore
Genova24

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