Divampa incendio in Catalogna: due morti e 20mila residenti confinati in casa. Bruciati 5mila ettari
- Postato il 2 luglio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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La Catalogna brucia: un enorme incendio, il più grande registrato nella regione di Barcellona negli ultimi anni, è divampato a Torrefeta, nel distretto di la Segarra (Lleida), mandando in fumo oltre 5mila ettari di terreno agricolo, confinato oltre 20mila cittadini in casa e ucciso due persone, che sono state travolte dalle fiamme. A perdere la vita un operaio e un agricoltore che, scrive el Pais, hanno tentato di scappare a bordo delle loro auto. I mezzi però si sono arenati e a quel punto hanno provato ad allontanarsi a piedi, senza riuscire però a mettersi in salvo. I loro corpi sono stati ritrovati all’interno del perimetro dell’incendio, nel comune di Coscò, a 20 chilometri dall’origine delle fiamme. Il rogo è stato alimentato da forti raffiche di vento e dalle elevate temperature e nonostante la vastità delle fiamme, i vigili del fuoco sono riusciti a stabilizzare il fronte del fuoco e ora si stanno concentrando sulla revisione dell’intero perimetro per escludere ulteriori vittime e per prevenire riattivazioni, soprattutto a causa dell’ondata di calore, con temperature record vicine ai 40 gradi che persistono in alcune regioni della penisola iberica.
Dos personas han fallecido en uno de los dos incendios que han quemado de forma simultánea este martes la provincia de Lleida, dentro de zonas de cultivo y de matojo. Los bomberos han encontrado los cadáveres cuando hacían tareas de extinción https://t.co/6GgD0EoDdd
— EL PAÍS (@el_pais) July 2, 2025
L’agenzia meteorologica spagnola Aemet ha notificato ieri il giugno più caldo mai registrato, con una temperatura media di 23,6 gradi, di 0,8 gradi in più rispetto al precedente record stabilito nel 2017. In via precauzionale, la Protezione Civile ha imposto il confinamento in casa, con porte e finestre chiuse, a circa 20mila residenti di nove comuni catalani colpiti dal denso fumo, che si è propagato fino a 300 chilometri creando una colonna di 14 chilometri di diametro, un fenomeno senza precedenti in Catalogna. Tuttavia, la scorsa notte, il confinamento è stato revocato in gran parte delle aree interessate. Nonostante ciò, i vigili del fuoco non escludono di richiedere nuovi confinamenti nelle prossime ore, con circa 14mila persone ancora soggette all’allerta di protezione civile sui cellulari. Oltre al focolaio principale, un altro incendio è divampato nello stesso distretto, a Sanauja, bruciando circa 40 ettari di vegetazione.
(immagine d’archivio)
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