Discarica del Boscaccio, approvato in Consiglio provinciale il decreto sulla bocciatura del progetto di Ecosavona

Provincia. E’ stato approvato questa mattina dal Consiglio provinciale il decreto del presidente Pierangelo Olivieri sullo stop al progetto relativo all’ampliamento del secondo lotto della discarica del Boscaccio a Vado Ligure.

La bocciatura da parte della Provincia di Savona sulla proposta presentata dalla società Ecosavona era stata sancita lo scorso 5 dicembre, a seguito dell’esame dell’iter progettuale.

Il provvedimento è stato votato da tutta la maggioranza, astensione da parte del consigliere Marco Lima, unico presente dell’opposizione nella seduta odierna a Palazzo Nervi.

“Ci siamo confrontati più volte con la Regione in merito alla procedura di valutazione e agli atti documentali inerenti il percorso amministrativo: abbiamo dovuto mettere un punto fermo e negare l’autorizzazione al progetto” ha spiegato lo stesso Olivieri.

Sul potenziamento della discarica vadese ha pesato l’ambito finanziario e di investimento da parte di Ecosavona, con riferimento alle “propspettive al ribasso” del Piano Economnico Finanziario della società che gestisce il sito di smaltimento rifiuti.

L’esito negativo del secondo step progettuale previsto per la discarica vadese apre, quindi, un nuovo scenario gestionale, in quanto l’attuale concessione durerà fino al 31 dicembre del 2026: successivamente l’hub e gli impianti a Vado Ligure saranno affidati ad un altro soggetto e concessionario, dopo un apposito bando di gara.

Restano ancora da valutare le possibili ripercussioni sul piano regionale sui rifiuti, considerato che la discarica vadese (e il suo ampliamento) rientra come riferimento per le attività di conferimento-smaltimento a livello ligure.