Disastro Zverev: cambia le scarpe sudate ma cede a Rinderknech, non vince più neppure senza Alcaraz e Sinner

  • Postato il 6 ottobre 2025
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Nei giorni scorsi le sue dichiarazioni pepate avevano scosso il circuito. Accodandosi nientemeno che a Roger Federer, Sascha Zverev aveva tuonato contro i presunti favoritismi da parte dei direttori dei tornei a Carlos Alcaraz e Jannik Sinner: “Rallentano apposta le superfici ed è una cosa che detesto. A loro conviene avere Alcaraz e Sinner in finale“. Bene, a Shanghai prima Carlos e poi Jannik hanno tolto il disturbo piuttosto presto, ma il rancoroso tedesco non ne ha approfittato. È uscito mestamente a sua volta al terzo turno, piegato da Arthur Rinderknech e dal caldo asfissiante della metropoli cinese.

Shanghai, dopo Sinner il caldo stende pure Zverev

Anche Zverev, come Sinner e tanti altri, è stato messo ko dall’eccezionale umidità della “città delle magnolie”. Basterebbe chiudere l’avveniristico tetto e giocare allegramente con l’aria condizionata, invece quelli del Masters 1000 di Shanghai si ostinano a giocare all’aperto, in un centrale trasformato in sauna, perdendo uno dopo l’altro tutti i big. O quasi. Ultimo della serie, proprio Sascha. Scivolato (letteralmente) su una buccia di banana chiamata Rinderknech, oltre che sul cemento bagnato e infido di Shanghai. Talmente bagnato di sudore che a Zverev è stato concesso di cambiare calzature.

Il cambio di scarpe non basta a Sascha: eliminato

È accaduto nel corso del terzo set, quando Sascha ha evidenziato problemi con le scarpe, che lasciavano una chiara scia di sudore sul pavimento. Una circostanza estremamente pericolosa, sicuramente non insolita in questa tribolata edizione del torneo. Mentre Rinderknech era al servizio, Zverev è corso verso il fondo del campo e ha raccolto un paio di scarpe nuove lanciategli dal suo team. Come in un pit-stop di Formula 1, il tedesco ha indossato rapidamente le nuove calzature “asciutte”, mentre il giudice di sedia annunciava al pubblico di aver concesso “un tempo ragionevole” al tennista tedesco per cambiare scarpe, visto che la sua attrezzatura non era più in condizioni regolamentari.

Rinderknech bestia nera di Zverev: bis dopo Wimbledon

Nonostante il cambio volante di calzature, Zverev ha comunque ceduto nuovamente a quella che ormai è una delle sue bestie nere, Rinderknech, che già lo aveva battuto a Wimbledon. Non è bastato vincere 6-4 il primo set a Sascha per andare avanti. Nel secondo il francese ha pareggiato i conti (6-3), nel terzo ha vinto addirittura più largamente (6-2) costringendo Zverev all’ennesima figuraccia di questo tormentatisssimo 2025. ” Credo di essere un po’ fortunato contro di lui, riesco sempre a esprimere il mio miglior tennis con Zverev”, si è quasi giustificato Rinderknech. “Serve il miglior tennis per battere un campione come Sascha e sono molto felice”.

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Virgilio.it

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