Disagi per i cantieri autostradali al centro del prossimo Consiglio provinciale
- Postato il 16 gennaio 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 1 Visualizzazioni
Provincia. “Le autostrade in Liguria continuano a essere pesantemente condizionate da lavori di manutenzione straordinaria che si protraggono da anni, con un impatto significativo sulla fluidità del traffico e sulla viabilità alternativa. I cantieri, attivi su lunghi tratti in contemporanea, si concentrano con numerosi chilometri a carreggiata unica che provocano notevoli disagi agli automobilisti e agli autotrasportatori. Gli interventi in corso sono finalizzati all’innalzamento degli standard di sicurezza e viabilità, inclusi il potenziamento delle barriere protettive, il completamento delle dotazioni delle gallerie e il risanamento strutturale delle pile di diversi viadotti”.
Così il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri, che annuncia un Consiglio provinciale dedicato proprio al tema dei cantieri autostradali e delle conseguenze alla viabilità.
“A seguito della prolungata persistenza dei lavori, che stanno generando continui rallentamenti, code e disagi, con la conseguente deviazione del traffico pesante e privato sulla rete viaria provinciale, già di per sé fragile e sottoposta a stress, il 14 gennaio la Regione Liguria e il Comune di Genova hanno approvato un ordine del giorno con cui si impegnano formalmente ad avviare l’interlocuzione con il MIT e con le società concessionarie per richiedere l’esenzione totale o parziale del pedaggio nei tratti interessati dai lavori, sottolineando che il pagamento deve sempre corrispondere a un servizio funzionale” aggiunge ancora Olivieri.
“Siamo consapevoli che, in questo momento, l’attenzione sia rivolta non solo al nodo di Genova (A10, A7, A26 e A12), ma in modo particolare e soprattutto alla tratta dell’autostrada A6 tra Mondovì e Savona, in entrambe le direzioni di marcia, tuttavia continuiamo a mantenere in evidenza questa tematica e siamo in contatto, anche su questo fronte, con la Provincia di Cuneo, collaborando direttamente con il presidente Robaldo per valutare i termini di un’iniziativa congiunta”.
“Internamente, stiamo procedendo a rivedere e riprendere tutta la documentazione pertinente per poi, nel prossimo imminente Consiglio provinciale, rinnovare una delibera su questa problematica” conclude il presidente della Provincia.