Disabilità, in vacanza alla colonia Piaggio di Torriglia per imparare ad essere autonomi
- Postato il 28 agosto 2025
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- Di Genova24
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Genova. Autodeterminazione, autostima, benessere nella costruzione di nuove e stabili capacità relazionali. Sono questi gli obiettivi che si sono prefissati di raggiungere i tredici educatori della Cooperativa Omnibus con i 33 ospiti diversamente abili del soggiorno vacanza che si è appena concluso alla colonia Piaggio di Torriglia. Ragazze e ragazzi, donne e uomini, di età compresa tra i 19 ed i 40 anni che, per una settimana, seguiti dallo staff di professionisti, hanno vissuto insieme momenti di aggregazione, lontani dalle famiglie e dai luoghi abituali, felici di poter badare a sé stessi e ai loro compagni di percorso in un ambiente sicuro e stimolante.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla sinergia tra la Cooperativa Omnibus e diversi sostenitori, tra cui Asef, l’azienda del Comune di Genova specializzata in trasporti e onoranze funebri, impegnata ormai da anni in numerosi ambiti sociali. “È stata un’esperienza molto impegnativa e appagante – racconta Andrea Brovia, membro del team di Omnibus – Le persone con cui abbiamo condiviso la settimana di vacanza per lo più presentano disabilità cognitive, disturbi psichiatrici e dello spettro autistico. Trascorrere del tempo insieme, lontani dalle abitudini e dai luoghi quotidiani, li pone di fronte a nuove sfide che si tramutano in crescita personale”.
Le attività sono state suddivise dagli educatori tra autonomie personali e abitative, come cucinare, fare le pulizie, gestire le stanze, organizzare il proprio tempo e curare l’igiene personale. Quindi la socializzazione, con attività di gruppo che promuovono il rispetto reciproco e la convivenza. Poi attività di svago come uscite sul territorio, piscina, attività in maneggio, cena in pizzeria, laboratorio di preparazione dei canestrelli, attività sportive, motorie e musicali.
“I benefici sono molteplici – spiega Brovia – la partecipazione attiva alla vita di gruppo, il miglioramento e consolidamento delle autonomie personali, lo sviluppo delle capacità relazionali, la crescita dell’autodeterminazione e in generale la promozione del loro benessere personale e divertimento”. Gli ospiti del soggiorno vacanza sono accompagnati passo passo dal team di professionisti, che li aiutano a superare le difficoltà che fanno parte integrante del percorso di crescita. “Le principali difficoltà – dice l’educatore – riguardano gli aspetti emotivi e relazionali, sia individuali che di gruppo, la gestione del proprio tempo e della propria quotidianità sentendosi protagonisti e responsabili mentre si trovano lontani dal proprio contesto familiare, ma con il nuovo supporto degli educatori e degli amici”.
Un’occasione di crescita anche per gli educatori, chiamati a “riconoscere e valorizzare l’unicità di ogni partecipante con approcci educativi personalizzati che tengano conto dei bisogni, degli interessi e dei desideri individuali – sottolinea Andrea Brovia – È inoltre fondamentale la capacità di gestire comportamenti problema e lavorare in équipe in modo equilibrato e collaborativo”.
Asef ha contribuito a sostenere il progetto “nella consapevolezza – commenta l’amministratore unico Maurizio Barabino – che queste persone difficilmente avrebbero avuto altre occasioni di svago in un contesto educativo e stimolante. Ci siamo quindi uniti agli altri sostenitori, rendendo possibile questa esperienza”.
L’obiettivo del team di educatori è rendere il soggiorno una proposta permanente, garantendo così una continuità annuale. “Tutto questo è realizzabile grazie al prezioso contributo di tutti i nostri sostenitori, che ringraziamo di cuore per il loro supporto costante” conclude Andrea Brovia.