Diritto alla casa, i piccoli proprietari rispondono a Piciocchi: “Servono interventi strutturali, basta logica dell’emergenza”
- Postato il 5 marzo 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Apprezziamo l’apertura al dialogo manifestata recentemente dal candidato sindaco Piciocchi sui temi della casa e della proprietà immobiliare. Tuttavia è doveroso ricordare come molte delle soluzioni ora presentate fossero già state articolate dalla nostra Associazione durante il suo precedente mandato come assessore al bilancio, periodo in cui tali proposte non hanno purtroppo trovato alcuno spazio nell’agenda politica dell’amministrazione civica”.
A dirlo in una nota stampa Valentina Pierobon, Presidente Provinciale genovese e Vicepresidente Nazionale di A.S.P.P.I., Associazione Sindacale dei Piccoli Proprietari Immobiliari, che commenta così le dichiarazioni del candidato sindaco Pietro Piciocchi emerse in queste ore sul tema della casa “La situazione abitativa della nostra città richiede interventi strutturali e non meramente emergenziali, tanto meno di strumentalizzazioni elettorali”.
“Gli stanziamenti per la morosità incolpevole annunciati recentemente dall’assessore Scajola o la ristrutturazione dei 14 appartamenti di ARTE rappresentano certamente passi nella giusta direzione, ma si configurano come misure tardive e insufficienti rispetto alla complessità e all’ampiezza del problema – sottolinea Pierobon – In particolare, il dibattito sulla morosità continua a essere incentrato esclusivamente sulle difficoltà degli inquilini, ignorando sistematicamente come questo fenomeno colpisca anche i proprietari, trasformati di fatto in un welfare sostitutivo dello Stato, costretti a sopperire alle carenze del sistema pubblico senza ricevere adeguate tutele”.

“Particolarmente critica inoltre appare la situazione dell’Agenzia Sociale per la Casa, strumento che necessita di un rilancio significativo e continuativo, non limitato al periodo elettorale – prosegue la presidente di Asppi, tornando su uno dei cavalli di battaglia del sindacato dei piccoli proprietari di immobili – I dati in nostro possesso evidenziano una preoccupante inefficacia dell’Agenzia, situazione per altro da noi ampiamente segnalata. Nel corso del 2023, a fronte di 81 richieste, sono stati finalizzati solamente 8 contratti. Questa sproporzione dimostra chiaramente la necessità di ripensare il funzionamento di questo strumento”.
“La nostra proposta di introdurre significative riduzioni dell’IMU per i contratti stipulati attraverso l’Agenzia, avanzata ripetutamente negli anni, non ha mai ricevuto adeguata considerazione – continua Pierobon – Quando il candidato Picciocchi afferma che le aliquote IMU sul concordato sono già significativamente ridotte, non tiene conto del fatto che l’incremento costante degli immobili sfitti, e quello dei tanto criticati affitti brevi dimostrano l’insufficienza di tali misure nel contesto economico attuale”.
“Alla luce di queste considerazioni, accogliamo con interesse la volontà del candidato di costruire un asse con i proprietari e siamo più che disponibili ad un incontro per discutere approfonditamente le problematiche del settore e le possibili soluzioni – conclude – Confidiamo però che questo dialogo possa proseguire anche oltre il periodo elettorale, traducendosi in politiche concrete e durature a sostegno di chi, mettendo a disposizione i propri immobili, svolge un ruolo fondamentale nel garantire l’accessibilità abitativa nella nostra città. Tutto questo nell’interesse non solo dei piccoli proprietari, ma dell’intera collettività”.