Dirigente pubblico offende papa Francesco. Ministero apre indagine
- Postato il 22 aprile 2025
- Di Agi.it
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Dirigente pubblico offende papa Francesco. Ministero apre indagine
AGI - Il capo del Dipartimento della Giustizia minorile e di Comunità, Antonio Sangermano, ha immediatamente disposto "una indagine conoscitiva circa le affermazioni ascritte al dirigente 'ad interim' del Centro per la Giustizia minorile dell'Emilia-Romagna, Antonio Pappalardo" contro Papa Francesco. Secondo quanto riferito da alcuni parlamentari, Pappalardo avrebbe accusato sui social Papa Francesco di essere "un 'antipapà che si è impossessato della Chiesa".
"Tale indagine - rende noto il ministero - è volta ad accertare se ricorrano profili di responsabilità disciplinare a carico del suddetto pubblico funzionario". "Saranno adottati - ha dichiarato il Capo Dipartimento - tutti i provvedimenti ritenuti necessari a preservare e tutelare l'immagine e il prestigio dell'Amministrazione della Giustizia".
Zampa (Pd), parole allucinanti
"Leggo con profondo sconcerto delle affermazioni contro Papa Francesco che sarebbero state diffuse oggi via social (sul canale telegram 'Logos e Libertas') da Antonio Pappalardo, direttore della Giustizia minorile di Emilia-Romagna e Marche (diretta diramazione del ministero della Giustizia), di cui dà conto il sito di Repubblica nella pagina di Bologna. Parole allucinanti e di gravità inaudita con cui Pappalardo accusa il Santo Padre di essere un 'antipapa' che si è impossessato della Chiesa. Parole offensive in cui si ironizza sulla foto di Papa Francesco al momento delle sue dimissioni dal Gemelli. Parole che offendono la memoria di Francesco e tutta la Chiesa ma anche i cittadini italiani. Parole che ledono profondamente la dignità dell'istituzione di cui Pappalardo fa parte. Parole che rivelano gravissimi orientamenti e sentimenti nei confronti dei migranti e in particolare dei minori stranieri non accompagnati dei quali per il suo ruolo è chiamato a occuparsi". Lo dice la senatrice del Pd Sandra Zampa.
"Inammissibile - prosegue Zampa - che una persona che si esprime nei termini di cui Pappalardo dà prova possa rimanere al suo posto. Chiedo al ministro Nordio e al sottosegretario Ostellari di acquisire i testi diffusi da Pappalardo e di prendere immediati provvedimenti nei suoi confronti. Presenterò immediatamente una interrogazione ma rivolgo al ministro la richiesta di procedere immediatamente nei confronti di questo dirigente perché la sua presenza in quel ruolo è incompatibile con ciò che emerge dai post che lui stesso ha diffuso (a quanto pare tramite telefono di servizio)", conclude l'esponente dem.
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