Dinamo Zagabria-Milan, Cannavaro snobba i rossoneri dell’amico Conceicao e accusa il calcio italiano
- Postato il 28 gennaio 2025
- Di Virgilio.it
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I percorsi strani che fanno le strade di chi gioca a calcio: Fabio Cannavaro e Sergio Conceicao sono stati compagni di squadra prima al Parma, poi all’Inter, tra il 2000 ed il 2003. Domani sera si stringeranno la mano e saranno avversari in qualità di allenatori di Dinamo Zagabria e Milan. Difficilmente, venti e più anni fa, l’avrebbero immaginato.
- Milan, occhio alla Dinamo Zagabria
- Cannavaro, nuova vita a Zagabria
- Cannavaro e l'aneddoto su Conceicao
- Cannavaro lancia l'accusa
- "Il Milan di Conceicao ti azzanna"
- Cannavaro non si fida del Milan
Milan, occhio alla Dinamo Zagabria
Eppure domani toccherà a loro, in un match dal pronostico orientato verso i rossoneri ma non del tutto scontato. Perché la Dinamo Zagabria, al netto del 9-2 subito in casa del Bayern Monaco (partita che fu comunque equilibrata fino al secondo tempo) si è fatta rispettare in questa Champions, ed ha ancora speranze di entrare nei play off. Fabio Cannavaro è alla guida dei croati dal 29 dicembre subentrando a Nenad Bjelica che, a settembre, aveva ereditato il timone da Sergej Jakirovic.
Cannavaro, nuova vita a Zagabria
Da quando è approdato sulla panchina della Dinamo Zagabria – come riporta goal.com – Cannavaro ha collezionato sin qui due panchine in gare ufficiali, ottenendo una vittoria e una sconfitta. L’esordio in campionato è maturato il 25 gennaio quando la Dinamo, terza in classifica in campionato a -7 dalla capolista Rijeka, ha sconfitto per 3-1 l’Istria grazie ai goal di Kulenovic, Baturina e Stojkovic. Due partite sono ovviamente troppo poche per poter esprimere un giudizio completo o comunque per inquadrare totalmente il lavoro che Cannavaro sta svolgendo in queste sue prime settimane in terra croata.
Cannavaro e l’aneddoto su Conceicao
“Sergio si lamentava un po’ di alcune cose e Renzo Ulivieri gli disse che è un gatto attaccato ai c… – ha raccontato con sincerità Fabio Cannavaro in conferenza stampa – Sono contento di rivederlo, ho un rapporto eccezionale con lui. A Parma ero il capitano e dovevo aiutare i nuovi giocatori ad ambientarsi, quindi abbiamo passato molte serate insieme. Sérgio è un ragazzo intelligente ed è stato un grande professionista, sono contento di vederlo in Italia. Non pensavo da calciatore che potesse diventare questo tipo di allenatore. Lui poi è sempre stato così spigoloso. E’ sempre preso, fa capire che ci tiene, ha superato le mie aspettative”.
Cannavaro lancia l’accusa
“Io sono andato fuori grazie a Lippi. Il mio obiettivo è tornare in Italia, perché poi la casa è lì. Ora cresco. Poi vediamo. Se nessuno mi ha cercato in Italia dopo la salvezza con l’Udinese? Qualcuno ha detto che ho poca esperienza, come se allenare in Spagna, Cina, Arabia, Dubai non sia importante. Amo l’Italia, la Serie A è il torneo più difficile dopo la Premier, e un giorno tornerò. Ma vedo che anche i miei ex compagni hanno qualche difficoltà”.
“Il Milan di Conceicao ti azzanna”
“La gestione del Milan non è cambiata – continua Cannavaro – i problemi che c’erano prima ci sono anche adesso. Con Conceicao c’è la sensazione che la squadra ti aspetti di più e poi ti azzanna. Mi piace che abbia trasmesso ai giocatori di non mollare mai e di lottare fino alla fine. Lui era così nel suo passato e lo sta portando anche ora al Milan. Rischia tanto nelle ripartenze come con Fonseca, ma qualcosa di diverso ho visto”, analizza Cannavaro.
Cannavaro non si fida del Milan
L’ex campione azzurro è sicuro che i rossoneri penseranno solo a vincere, senza far calcoli in vista del derby di domenica. “Vengono per vincere, sicuramente”, afferma Cannavaro. E sarà battaglia contro i croati che sperano ancora nel sogno playoff “dovremo però essere perfetti. Noi dovremo soffrire, perché la differenza c’è, ma dovremo sfruttare le situazioni che verremo a creare. Crediamo alla qualificazione, è giusto che ce lo giochiamo”.