Dimitrov, ritiro sul 2-0: negli Slam era accaduto solo due volte. E Bertolucci avvisa Sinner su Shelton
- Postato il 8 luglio 2025
- Di Virgilio.it
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Nella storia degli Slam era successo soltanto due volte. A Wimbledon, invece, è la prima assoluta. E questo rende bene l’idea del “dramma” (sportivo, intende) vissuto da Grigor Dimitrov. Il bulgaro era avanti due set a zero contro Jannik Sinner nell’ottavo di finale dello Slam londinese. Perfetta parità nel terzo set (2-2), ma con la sensazione che l’esperto Grigor avesse qualche cartuccia in più da sparare rispetto a uno Jannik poco brillante, insolitamente falloso, poco incisivo con la battuta. E invece l’infortunio al pettorale, improvviso e crudele, ha cambiato tutto. Dimitrov costretto al ritiro, Sinner avanti quasi con imbarazzo. Ma il bulgaro, suo malgrado, nella storia c’è entrato lo stesso.
- Dimitrov come Belkin e Darcis: ritiro sul doppio vantaggio
- Il record negativo di Grigor: cinque ritiri di fila negli Slam
- Sinner, serve un cambio di marcia: il monito di Bertolucci
Dimitrov come Belkin e Darcis: ritiro sul doppio vantaggio
Incredibile ma vero, in 138 edizioni di Wimbledon non era mai capitato che un giocatore si ritirasse in vantaggio di due set a zero. Mentre la sfortunata circostanza si era verificata in due occasioni in altri tornei dello Slam. La prima nel 1969 al Roland Garros di Parigi. Mike Belkin in vantaggio due a zero contro Georges Goven (6-4 7-5), poi sotto 0-3 nel terzo primo del doloroso forfait. Quarantatre anni dopo, agli Australian Open del 2012, la stessa sorte è occorsa a Steve Darcis: in vantaggio nei confronti di Florent Serra (7-6 6-4) e costretto ad alzare bandiera bianca quando il punteggio recitava 4-5 nel terzo.
Il record negativo di Grigor: cinque ritiri di fila negli Slam
L’altro “record” poco invidiabile di Dimitrov è che nessuno, prima di lui, era stato costretto a cinque ritiri di fila in tornei dello Slam. Un primato di cui non andare assolutamente fieri, ovviamente, e che testimonia dei guai fisici con cui da tempo l’elegante giocatore bulgaro deve fare i conti. Un triste calvario iniziato nel 2024 proprio a Wimbledon: ritiro contro Medvedev, che stava vincendo 5-3 nel primo set. Altro forfait agli US Open (era sotto 1-2 contro Tiafoe), quindi via libera a Francesco Passaro agli Australian Open 2025 e a Ethan Quinn al Roland Garros: in quest’ultimo caso era avanti due set a uno.
Sinner, serve un cambio di marcia: il monito di Bertolucci
Sinner, ovviamente, non può esultare per una vittoria a un certo punto insperata. E anche perché la sua prova era stata poco brillante. Il rosso di San Candido sarà al top mercoledì contro Ben Shelton? In quali condizioni sarà il gomito che l’ha fatto penare dopo la caduta nel primo gioco? Chi ha “avvisato” Jannik della necessità di un cambio di marcia è stato Paolo Bertolucci in sede di commento del match su Sky: “Con Dimitrov ha giocato una prestazione insufficiente, speriamo che il problema al gomito sarà risolto coi trattamenti necessari. Avrà bisogno di una versione migliore di sé per far meglio nel prossimo turno. Va detto che la prova di Sinner, prima della sospensione, è stata assolutamente negativa“.