Diamante, aggressioni in aula: il Consiglio comunale sfiora la rissa

  • Postato il 8 marzo 2025
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Diamante, aggressioni in aula: il Consiglio comunale sfiora la rissa

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Un Consiglio comunale acceso quello di giovedì 6 marzo a Diamante: aggressioni fisiche e verbali nei confronti del consigliere Liserre e si sfiora la rissa in aula


DIAMANTE – Il consiglio comunale di giovedì 6 marzo 2025 che si è concluso a tarda ora al comune di Diamante ha riservato una serie di sorprese fino a sfiorare la rissa in aula. Momenti di vivace dibattito, ma anche di tentativi di aggressioni verbali e fisiche filmati con diversi telefonini in aula.
In apertura di seduta, le prime avvisaglie quando il consigliere di minoranza Giuseppe Pascale, che ha mostrato sempre una certa moderazione nella sua politica di opposizione, ha chiesto di effettuare un intervento, una comunicazione preliminare. Una prassi che nelle precedenti consiliature è stata sempre posta in atto.

Questa volta, però, è stato negato l’intervento, in una situazione di tensione. Pascale ha quindi abbandonato l’aula per protesta. «L’episodio verificatosi in consiglio comunale non gratifica la città di Diamante. E’ una situazione di imbarazzo generale – commenta lo stesso Pascale – lo dico in quanto veterano del consiglio comunale: non ricordo mai una situazione del genere. Non è stata una bella pagina. L’auspicio è che si ritorni ad un confronto politico amministrativo che esuli dai problemi personali».

Dopo quattro ore circa di discussione e dopo varie sospensioni, la situazione è degenerata. L’intervento del consigliere Francesco Liserre, ex di maggioranza, ma ora passato da indipendente all’opposizione, ha fatto saltare i nervi al punto tale che il dibattito è degenerato fino a sfiorare la rissa. Liserre ha ripreso l’argomento, che può essere definito il padre della rottura definitiva con gli ex compagni di maggioranza: la presenza del comune quale parte civile al processo dei fatti noti come il “raid di Ferragosto”. La discussione in aula sarebbe stata anche disturbata da alcuni cittadini presenti fra il pubblico e la sottolineatura di questa situazione, da parte di Liserre, avrebbe innescato la miccia che ha poi determinato la sospensione della seduta e a telecamere ufficiali spente anche vari tentativi di contatto fra i rappresentanti istituzionali ed anche fra componenti del pubblico che sono stati allontanati.

Una “aggressione verbale” nei confronti del consigliere Liserre e un tentativo di aggressioni fisiche. Lo stesso sindaco Achille Ordine si è alzato dalla sua poltrona dirigendosi verso il consigliere Liserre e immediatamente trattenuto dal vicesindaco e da altri consiglieri. Stessa situazione anche dall’altro lato dove alcune persone del pubblico si sono avvicinate minacciose a Liserre.

Il gruppo di minoranza Liberamente con i consiglieri Marcello Pascale e Daniela Marsiglia interviene con una nota scritta intitolata “Vergogna”. Si legge: “Si è consumata sicuramente la peggior pagina politica del nostro comune – si legge fra l’altro nella nota – che pure ha visto negli anni momenti di forti tensioni, ma mai si era arrivati ad una situazione di tale gravità. Un sindaco che si alza dal suo scanno per cercare di aggredire fisicamente un consigliere comunale – affermano dal gruppo di minoranza – non lo avevamo ancora mai visto. E, se a questo si aggiunge che qualche supporter della maggioranza, magari padre, fratello, sorella o cognato di qualche consigliere di maggioranza, lo ha emulato e ha tentato di aggredire lo stesso consigliere, allora la frittata è fatta”.

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