"Di cosa ci hanno privato". Diciotti, il migrante che ha fatto ricorso attacca l'Italia: esplode il caso
- Postato il 7 marzo 2025
- Di Libero Quotidiano
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"Di cosa ci hanno privato". Diciotti, il migrante che ha fatto ricorso attacca l'Italia: esplode il caso
"Non mi interessava il risarcimento ma che fosse accertata la responsabilità di chi ha messo in atto quelle decisioni: è stata una ingiustizia, ci hanno privato della libertà e di potere chiedere asilo senza che avessimo compiuto alcun reato". Così, attraverso il suo legale, avvocato Alessandro Ferrara, il cittadino eritreo di nome G.M.K., che aveva presentato l'istanza di risarcimento dopo essere stato trattenuto, insieme a 41 connazionali a bordo della nave 'Diciotti', a largo delle coste di Catania.
"I supremi giudici hanno sancito che, ancora una volta, un atto politico che lede i diritti fondamentali dell'uomo per definizione non può essere definito tale. Porto l'esempio del mio assistito: se per dieci giorni io sono privato della libertà personale, non potendo scendere dalla nave, subisco un danno ingiusto i cui autori possono e devono essere condannati al risarcimento. In questo non c'è nulla di politico perché i diritti umani fondamentali sono tutelati a prescindere dalla cittadinanza, al colore della pelle e all'estrazione sociale", ha precisato ancora l'avvocato.
"Sentenza vergognosa, perché mi sembra un'altra invasione di campo indebita - il commento del segretario della Lega Matteo Salvini -. Pagassero i giudici, se amano particolarmente i clandestini, ne accolgano un po' a casa loro. Se di fronte allo splendido palazzo della Cassazione allestissero un bel campo rom o un bel campo profughi - ha concluso -, qualcuno cambierebbe idea".
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