“Destini in movimento”, il Suq Festival pronto a partire con l’edizione numero 27: tutti gli eventi al Porto Antico

  • Postato il 6 giugno 2025
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suq festival

Genova. Il 27° Suq Festival – Teatro del Dialogo si svolge dal 12 al 22 giugno 2025 al Porto Antico di Genova e in altri luoghi della città, con uno spettacolo il 27 giugno al Museo Preistorico dei Balzi Rossi di Ventimiglia. Il tema è Destini in movimento, con cui si inaugura la proposta triennale 2025/27 presentata al Ministero della Cultura che dal 2014 sostiene il Suq Festival. Per l’edizione 2025 confermati sia il Patrocinio di UNESCO Commissione Nazionale Italiana che quello del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il Festival è stato tra i primi Festival in Italia a diventare #plasticfree e a porre in primo piano le tematiche ambientali con le iniziative di EcoSuq. 

Multisensoriale e partecipato, festival di teatro e spazio scenico esteso, dove “confondersi con gli altri” è “fare umanità” (cit. Marco Aime), riconosciuto come best practice per il dialogo tra culture dalla Commissione Europea, è premiato da grande popolarità: oltre 75.000 le presenze nel 2024.  Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito a parte gli spettacoli teatrali.

«Suq festival è ormai una splendida consuetudine che inaugura la stagione di Porto Antico Estate Spettacolo – sottolinea il presidente Mauro Ferrando – Anno dopo anno, il festival si arricchisce di nuovi contenuti, affrontando con coraggio le complessità che ci circondano attraverso testimonianze dirette, filtrate dalla lente della cultura e dello scambio tra popoli. Siamo orgogliosi di ospitarlo e siamo grati alle ideatrici e allo staff per l’impegno continuo a far crescere la manifestazione e a rafforzare il ruolo di Genova come naturale crocevia di confronto e scambio nel Mediterraneo».

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«Il 27° Suq vuole rendere omaggio all’umanità che custodisce il coraggio del sogno, intrecciando storie e visioni su un tappeto volante che attraversa culture, identità e desideri. Ci auguriamo che tutte e tutti vogliano partire con noi», dicono Carla Peirolero e Alberto Lasso, alla direzione artistica del Festival.

ANTEPRIMA A BAZAR CHIUSO – NUMERI E TEMI DEL 27° SUQ FESTIVAL

Il Festival si apre il 12 con una anteprima teatrale a bazar chiuso per una raccolta fondi a sostegno di Gaza e di una crisi umanitaria che non può lasciare insensibile il Suq. Mi chiamo Omar, performance di teatro cucina, sarà preceduta da un messaggio di dialogo e di pace con Assopace Palestina e il Laboratorio Ebraico Antirazzista di Milano. 

Segue un programma con oltre 100 ospiti, 60 appuntamenti, che spaziano da spettacoli teatrali – 12 titoli di cui 3 prime nazionali – a concerti, da incontri a presentazioni di libri, da workshop a showcooking a buone pratiche e iniziative di Eco Suq organizzate con Cittadini Sostenibili; senza tralasciare la grande attrazione della scenografia che trasforma Piazza delle Feste in un suq (mercato in arabo) animato da artigiani e ristoratori con sapori, profumi, colori, oggetti, spezie e 10 cucine provenienti da tutto il mondo. 

Il focus ricade su tematiche femminili, migrazioni, ambiente, per proposte artistiche che in molti casi partono da spunti autobiografici: Mi chiamo Omar, Poemi focomelici, Abdoulaye e Mamadou non sono morti, Nel nome una storia, per il teatro. 

INCONTRI E LIBRI 

Tra i principali va segnalato quello con la scrittrice PAOLA CARIDI (il 16) e il suo libro “Il gelso di Gerusalemme” (Feltrinelli), mentre il 17, in occasione dello spettacolo serale Stai zitta!, al Suq arriva CHIARA TAGLIAFERRI per uno speciale omaggio a Michela Murgia; il 18 si presenta il graphic novel Lumumba. Eroe africano (Becco Giallo) che racconta la lotta per l’indipendenza del Congo dal Belgio, con l’autore Luca Catalano. 

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Tra gli incontri a più voci, A teatro nessuno è straniero (il 15) un’esperienza che è diventata un libro, per raccontare una buona pratica inclusiva realizzata dall’Associazione Ateatro insieme alla Comunità di Sant’Egidio (Milano). Partecipano Mimma Gallina, Giulia Tollis, Marzia Pontone. Conduce Oliviero Ponte di Pino. Il 17, prima dell’omaggio a Murgia, un incontro dal titolo Oltre la soglia: uscire dalla violenza di genere, con la presentazione di due libri Violenza maschile sulle donne e Cohousing e coworking per donne vittime di violenza e soggetti fragili, e del progetto Dire Fare Amare, in collaborazione con Unige Sostenibile e Coop Liguria. Il 18 si parla di Imprese culturali e creative: economie in movimento in collaborazione con d:cultUniversità di Genova e Camera di commercio di Genova. In collaborazione con ModaCult – Università Cattolica del Sacro Cuore di di Milano, e Gruppo Banca Etica l’incontro Abbracciare la cura, reinventare la moda (il 19). L’incontro deI 20 giugno, nel ricordo di Don Andrea Gallo, l’incontro 80° della liberazione e il futuro dei diritti, in collaborazione con Spi Cgil e la partecipazione di Lorenzo Tosa con il libro Il treno della memoria (De Agostini). Infine, si preannuncia curioso e intrigante, SCONFINATO POETRY SLAM (il 19): quattro slammer da diversi continenti saliranno sul palco per portarci il loro mondo in poesia.

MUSICA e DANZE: 

La tradizione e l’innovazione si incontrano per una fusione unica di stili e linguaggi. L’inaugurazione del bazar vedrà il 13 l’arrivo di NUBRAS ENSEMBLE, originale mix di musica da camera e folk del Sud Italia e dei Balcani. Di segno tutto femminile, con una fusione di rap e R&B sarà la performance di ADRIANA (il 18) artista indipendente, cantautrice e ballerina, rappresentante di una nuova generazione musicale. NAIM ABID porta al Suq – il 20, Giornata mondiale del Rifugiato – un concerto che rilegge l’antica storia persiana di Layla e Majnun, creando un ponte ideale tra Iran e Occidente nel segno della pace e del dialogo tra culture. Kulima è la nuova proposta di Jo Choneca (il 21), che insieme al suo gruppo unisce suoni e parole per raccontare il Mozambico e l’Africa. 

Programma ricco anche per le danze, si comincia con le danze ucraine (il 16) e si chiude (il 22) con Disco Suq passando attraverso la danza Dakbe che si balla in tutto il Medioriente, a cura di Hania, la performance di Mame Ale (il 20), con le percussioni a segnare i ritmi africani, e ancora il Lindy Hop e lo Swing. In collaborazione con la Casa del Migrante Ecuadoriano arriva l’esibizione Que viva el Ecuador! (il 22).

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Novità legata alla danza, ispirata al film Ballando Ballando, approda al Suq la Balera Filosofica, (il 22) uno spazio dove parole e gesti diventano parte di una coreografia condivisa. Acura di Gaia Giovine Proietti e Emanuele Enria. 

SHOWCOOKING E CUCINE 

Chef Kumalé sarà al 27° Suq Festival sabato 14 alle tradizioni dell’Ucraina. Nell’edizione 2025 il pubblico potrà gustare 10 cucine dal mondo: greca, indiana, mediorientale, messicana, senegalese, siriano libanese, sud americana, sud-est asiatica, tunisina, vegana. Al cibo sono anche dedicati workshop su cioccolato e spezie.

IL TEATRO – LA TAPPA A VENTIMIGLIA – L’INIZIATIVA SOLIDALE #ILTEATROFABENE 

Il teatro è il cuore del Festival, per questa edizione sono 12 titoli di cui 3 prime nazionali: Il mare nel cassetto. In viaggio con Franco Battiato (il 16) di e con Silvia Boschero, e l’accompagnamento musicale di Giua e Anaïs Drago, Poemi focomelici (il 19) con Daniele Timpano e la nuova produzione della Compagnia Suq Nel nome una storia. Di adozioni felici, segreti e speranze (il 21 e 22) con Carla Peirolero e Irene Lamponi, regia di Marcela Serli.

Dopo l’anteprima teatrale a bazar chiuso con MI CHIAMO OMAR (il 12), il Teatro del Dialogo prosegue con KARAOKE FEMMINISTA (il 14) di Monica Nappo, in scena con Silvia Gallerano. Alle donne sono dedicati altri tre spettacoli: STAI ZITTA! (il 17, Teatro della Tosse) con Antonella Questa, Valentina Melis e Lisa Galantini dall’omonimo libro di Michela Murgia; PICCOLO CANTO DI RESURREZIONE (il 20, Chiesa di S. Pietro in Banchi) di e con Francesca Cecala, Miriam Gotti, Barbara Menegardo e Swewa Schneider; NEL NOME UNA STORIA – Di adozioni felici, segreti e speranze (il 21 e 22, Chiesa di San Pietro in Banchi), in prima nazionale con la regia di Marcela Serli con Irene Lamponi e Carla Peirolero. 

Uno dei temi da sempre al centro del Suq riguarda i movimenti migratori e chi ne è protagonista, e a loro sono dedicati quattro spettacoli. THIORO. UN CAPPUCCETTO ROSSO SENEGALESE (il 15 e il 16) con Fallou Diop e Adama Gueye; ITALIANESI (il 15, Isola delle Chiatte) di e con Saverio La Ruina; ABDOULAYE E MAMADOU NON SONO MORTI (il 18, Isola delle Chiatte) con Abdoulaye Ba, Siaka Conde, Dario Villa, la danzatrice Bintou Ouattara e la cantante Camilla Barbarito; OGNI LUOGO È UN DOVE (il 27 al Museo Preistorico dei Balzi Rossi di Ventimiglia) di e con Marco Aime, antropologo, in scena con Eleni Molos al canto e Massimo Germini alla chitarra e al canto. 

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L’ecologia è al centro di STRADA MAESTRA (il 16, Isola della Chiatte) con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich. Musica e spiritualità per IL MARE NEL CASSETTO. IN VIAGGIO CON FRANCO BATTIATO (il 16), in prima nazionale, di e con Silvia Boschero con Anaïs Drago al violino ed elettronica e Giua alla voce, alla chitarra e al basso. È un’autobiografia in versi POEMI FOCOMELICI (il 19, Isola delle Chiatte), in prima nazionale, di e con Daniele Timpano. Il 19, consegna del PREMIO CAMBIARE 2025 a Teatro Periferico. Un riconoscimento a chi contribuisce a costruire una società più giusta, inclusiva e sostenibile, assegnato da una rete nazionale di cui fa parte il Suq Festival.

INIZIATIVA SOLIDALE 

Coop Liguria e Suq per Assopace Palestina

Anche per questa edizione si conferma l’iniziativa che attribuisce alla partecipazione del pubblico agli eventi teatrali – unici a pagamento – un doppio valore. Si sostiene la cultura e si pratica la solidarietà. Chi acquista un biglietto degli spettacoli del 27° Suq Festival riceverà infatti un coupon che vale una donazione di Coop Liguria a Assopace Palestina
#ilteatrofabene 

Autore
Genova24

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