Derby Genoa-Sampdoria, Gilardino: “Guai ad avere la presunzione di essere più forti”

  • Postato il 24 settembre 2024
  • Calcio
  • Di Genova24
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gilardino genoa conferenza stampa

Pegli. Domani alle 21 al Luigi Ferraris andrà in scena il derby della Lanterna, Genoa e Sampdoria si sfideranno ai sedicesimi della Coppa Italia. Stracittadina che non si gioca da due stagioni e che arriva per il Grifone dopo la sconfitta contro il Venezia e tre giorni prima del difficile impegno casalingo contro la Juventus. Ma ai bianconeri ci si penserà dalla mezzanotte di domani. Alberto Gilardino sa bene l’importanza di questa partita per la piazza: “Una delle partite più belle che i ragazzi giocheranno in carriera”. E la ricetta è chiara, il Grifone dovrà fare la partita ma sottovalutare un avversario che ha la possibilità di ottenere un risultato clamoroso : “Avremo noi il possesso della palla, dovremo gestirlo bene, ma guai ad avere la presunzione di essere più forti”.

La conferenza

“Non ci saranno Messias, Ekuban e Norton. C’è grande attesa, ci vorranno lucidità, determinazione spirito di sacrificio. Nei derby si azzera tutto: categorie, qualità tecniche e qualità fisiche. Chi avrà più desiderio di vincere questa partita la farà sua“. Messias sta recuperando e ha dovuto prolungare la sua assenza, Gilardino si augura di averlo all’inizio della prossima settimana.

Vigilia di derby da allenatore: “I ragazzi hanno la fortuna di vivere una delle partite più belle che disputeranno in carriera. La squadra dopo la sconfitta di Venezia? Abbracciamo Malinovskyi, ha già voglia di rientrare con la squadra. Non abbiamo più pensato da squadra dopo l’infortunio, ma il pensiero non era il derby. Domani sera avremo questa grande opportunità di rifarci”.

Miretti in campo? Ci vuole cautela, ci vuole pazienza. E’ stato a lungo fuori, spero che possa far parte della partita anche per qualche minuto. Da domani sera a mezzanotte si penserà alla Juventus. Abbiamo cercato di trasmettere concetti chiari e concreti alla squadra. Agonismo, certo, ma anche calma e pazienza. Bisognerà capire i tempi della gara”.

Il Genoa fatica a creare occasioni e gli attaccanti stentano: “Le critiche fanno parte del percorso, siamo in evoluzione. Vero che calciamo poco in porta e siamo poco pericolosi. Stiamo lavorando. Tattica? Sono solo numeri. Ciò che conta è come uno interpreta la partita“.

“Se pensiamo di essere più bravi di loro sbagliamo. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza ma sarebbe grave avere la presunzione di essere più forte di loro. So quello che i miei ragazzi daranno in campo”.

Sulla Coppa Italia, un torneo che dagli ottavi mette in scene sfide secche contro squadre di livello e che da domani inizia con una sfida da considerare come un match con una big: “Ci teniamo a questa competizione e lo dobbiamo considerare come un obiettivo. Domani sarà una partita sulle seconde palle, avremo noi il possesso e dovremmo essere bravi nel gestirlo. Gruppo e squadra dovrà fare la differenza“.

Il grande ex: “Coda? E’ stato un giocatore importante per noi, un ragazzo straordinario che è stato importante all’interno della squadra“.

 

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Genova24

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