Depuratore Sestri Levante, Solinas: “Rischio esplosione costi per bonifiche”

  • Postato il 26 novembre 2024
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francesco solinas

Sestri Levante. Nuovi problemi per la costruzione del nuovo depuratore comprensoriale a Sestri Levante. Lo annuncia il sindaco Francesco Solinas.

“Secondo quanto recentemente comunicato da parte di Iren, nell’area di Ramaia scelta per accogliere il nuovo depuratore comprensoriale, vi è la presenza di una quantità di terre da trattare come rifiuti significativamente superiore a quanto previsto dal progetto iniziale. Questo non solo conferma le criticità ambientali già note, ma evidenzia problematiche ben più gravi di quelle ipotizzate. Alla luce delle analisi di caratterizzazione condotte da Iren, i dieci campionamenti effettuati nella fase progettuale si rivelano ora del tutto insufficienti, determinando un aumento considerevole sia delle necessità di bonifica che dei costi correlati“.

L’amministrazione comunale aveva già espresso ai tecnici di Ireti e della Città Metropolitana, oltre che averlo ribadito in consiglio comunale e al comitato popolare sul depuratore, di essere determinata a richiedere la prosecuzione del progetto e delle attività di bonifica, senza alcuna modifica rispetto a quanto già stabilito.

“In questo contesto − aggiunge Solinas − appare del tutto fuori luogo e inopportuna la posizione dei consiglieri del Pd che, forse riconoscendosi come parte delle cause di questa situazione, tentano maldestramente di attribuire all’attuale amministrazione le responsabilità della scelta del sito, del progetto, della presenza di inquinanti e delle difficoltà connesse. È importante sottolineare che l’amministrazione attuale ha sin dall’inizio collaborato con la direzione di Iren, incontrato più volte il comitato sul depuratore e la comunità di Santa Margherita di Fossa Lupara, oltre a condurre un costante lavoro di sopralluogo e monitoraggio”.

Il Comune di Sestri Levante e Città Metropolitana attendono ora le più precise e formali valutazioni da parte di Iren.
“Città Metropolitana, che del depuratore comprensoriale è il committente, affronterà in questi giorni le problematiche emerse per poi successivamente decidere quali strategie adottare − spiega Solinas − un pesante aumento dei costi di certo metterebbe in grave difficoltà l’equilibrio del progetto rendendo necessario ovviamente rivedere quantomeno i termini e le clausole di carattere economico”.

 

Autore
Genova24

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