Declino Berrettini, Bertolucci non nasconde la sua più grande paura: “È sempre il solito dilemma”
- Postato il 19 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Paolo Bertolucci non nasconde le proprie paure sul futuro di Berrettini. L’eliminazione immediata contro Svrcina a Hangzhou non ha lasciato tranquillo l’ex tennista e, oggi, commentatore tv, che ha voluto inviare un messaggio e consigliare “Martello” in vista dei prossimi fondamentali impegni in calendario.
- Ritorno amaro
- Berrettini preoccupa Bertolucci
- La giusta dimensione
- Il consiglio verso Tokyo e Shanghai
Ritorno amaro
Il doppio 6-3 rimediato all’esordio sul cemento dell’ATP 250 di Hangzhou contro il lucky loser Dalibor Svrcina non ha, ovviamente mancato di far aumentare i punti interrogativi attorno al futuro di Matteo Berrettini. Nell’inatteso e, per come è arrivato, brutto ko contro il numero 99 del ranking, per “Martello” non regge più di tanto nemmeno l’attenuante del lungo stop post Wimbledon.
Berrettini preoccupa Bertolucci
Ad analizzare la situazione anche Paolo Bertolucci, che ha provato a consigliare l’azzurro – oggi presente ai Mondiali di atletica per festeggiare lo straordinario argento nel salto triplo di Andrea Dellavalle – in vista dei prossimi impegni. Intervistato da Adnkronos, l’ex tennista ha spiegato: “È il preludio al tramonto di Berrettini? No, spero proprio di no. La situazione è complicata e lo sappiamo, ma non ha 35 anni. Detto questo, però, se non è a posto fisicamente e mentalmente, il rischio che si sia entrati nella fase discendente della sua carriera sicuramente c’è”.
La giusta dimensione
Bertolucci ha poi voluto riportare alla giusta dimensione il fallimento cinese del 29enne romano: “Se qualcuno pensa che uno che ha giocato pochissimo nell’ultimo hanno possa rientrare subito con una buona qualità, è un illuso. È normale che si faccia una fatica pazzesca. L’importante per ora è che abbia superato i problemi fisici. Quando potrà tornare al meglio? Credo che ci vorrà almeno una decina di partite prima, prima è pura utopia”.
Il consiglio verso Tokyo e Shanghai
In merito ai prossimi impegni, con Stoccolma nel mirino e la Coppa Davis ormai ridotta a un miraggio, Bertolucci consiglia a Berrettini di provare a partire dalle fasi di qualificazione: “Deve giocare e, se parte da lì, almeno può mettere in fila almeno 3-4 match. Se entra subito in tabellone, rischia di scendere in campo ancora una sola partita a settimana. Deve incrementare le sue apparizioni e, al tempo stesso, non spingere oltremodo dopo lo stop. Il rischio di un nuovo infortunio aumenta se giochi troppi. È il solito dilemma, magari ha paura di forzare. Non so, queste cose le sanno solo lui e il suo preparatore. Lui sa che cosa deve fare”, ha concluso l’ex tennista oggi commentatore.