Declassamento aeroporto, Usb in piazza: “Con meno personale non si garantisce la sicurezza”
- Postato il 6 marzo 2025
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- Di Genova24
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Genova. Assemblea dei lavoratori dell’aeroporto di Genova e presidio davanti alla prefettura oggi dopo il declassamento del Cristoforo Colombo deciso dal ministero dell’Interno che determina una riduzione di personale dei vigili del fuoco in servizio presso lo scalo. A guidare la protesta è il sindacato Usb.
“Con decreto interministeriale – ricorda il sindacato – si è disposta la riclassificazione di alcuni aeroporti italiani, tra cui quello di Genova, riducendone la categoria alla settima Icao. Di conseguenza, al fine di razionalizzare le risorse impiegate, con una nota del capo del Corpo, si è immediatamente disposto un taglio di personale pari a 12 unità, che andranno a mancare dall’organico del distaccamento aeroportuale. Questo taglio avrà certamente pesanti ripercussioni sulla gestione complessiva del soccorso, andando in palese controtendenza rispetto alla normativa europea, che tende a rafforzare il sistema di safety di tutti gli aeroporti europei”.
“Sebbene la classificazione delle categorie aeroportuali faccia riferimento esclusivamente alle prestazioni della capacità estinguente dei principi d’incendio relativi agli aeromobili in transito, è importante sottolineare che, a causa della complessità dell’aeroporto di Genova, situato vicino a una grande azienda siderurgica e in fase di ampliamento, la riduzione del personale basata semplicemente sulla categoria antincendio Icao non tiene conto di tutti questi fattori“, contesta l’Usb ricordando le recenti linee guida che prevedono di rafforzare la presenza dei vigili del fuoco in terminal e infrastrutture limitrofe. “È chiaro, quindi, che un taglio lineare di personale non potrà più garantire in maniera efficace le attività di soccorso necessarie e non rispetterà le politiche raccomandate dalle normative internazionali e nazionali”.
L’Usb Vigili del fuoco di Genova, per “garantire la sicurezza di passeggeri e lavoratori che gravitano attorno al complesso sistema aeroportuale”, vuole coinvolgere “il prefetto, la Regione, il sindaco, la giunta comunale e chiunque abbia a cuore la salvaguardia della popolazione affinché si scongiurino i tagli prospettati a causa del declassamento alla settima categoria Icao dell’aeroporto genovese”.