De Zerbi ci ricasca: nuova bordata alla stampa francese. La verità sull'Inter e la confessione sul Milan

  • Postato il 4 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Ancora scintille tra Roberto De Zerbi e la stampa francese. Alla vigilia della delicata trasferta di Lille, l’allenatore dell’Olympique Marsiglia ha riservato una nuova bordata all’indirizzo dei giornalisti presenti in sala stampa. Ma si è anche concesso ai microfoni di Sportitalia, dicendo tutto sul presunto flirt estivo con l’Inter e rivelando la sua “simpatia” per il Milan.

De Zerbi, ancora un attacco alla stampa francese

Il 2-2 interno col Tolosa ha lasciato un pizzico di amaro in bocca, perché l’OM ha fallito l’aggancio in vetta al Lens. Ma De Zerbi è stato chiaro: vuole provare a vincere tutto. “Perché non dovremmo avere questa ambizione?” ha dichiarato nella conferenza stampa che precede l’incontro col Lille. Poi, l’attacco alla stampa. Legato alle polemiche scaturite dalla sua decisione di schierare il 17enne Bakola nel match di Champions League contro il Newcastle.

RmcSport riporta lo sfogo dell’ex allenatore del Sassuolo: “Qualcuno mi ha criticato per Bakola, sostenendo che l’ho impiegato solo per tentare un colpo di genio. Chi lo afferma è in malafede o dovrebbe cambiare lavoro. Con lui ho corso un rischio calcolato perché è talentuoso. Quando si tratta di allenare i giovani, penso di saperne un po’ più di voi perché ho dato a molti di loro una possibilità. So come gestirli”.

Vicino alla panchina dell’Inter? La verità del tecnico

In seguito all’addio di Simone Inzaghi che ha preferito cedere alla corte milionaria dell’Al Hilal anziché continuare la sua avventura sulla panchina dell’Inter, il nome di De Zerbi è stato uno dei tanti accostati al club di viale della Liberazione. Come quelli di Fabregas e Vieira, prima della scelta finale di Marotta ricaduta su Chivu.

A fare chiarezza è stato lo stesso tecnico lombardo nell’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Sportitalia. “Con l’Inter non c’è stato niente. Nessun contatto, zero proprio”. Insomma, le voci vanno archiviate come puro gossip di mercato. Ma non esclude il ritorno in Italia, un giorno. Magari al timone di una squadra che gli è particolarmente cara.

La confessione del Milan e il caso Rabiot

Il Milan gli è rimasto nel cuore. “Perché è stata la mia mamma calcistica, sono molto legato alla vecchia società, a Galliani, a Braida. Ho sempre avuto una simpatia particolare”. Chissà che in futuro le parti non siano destinate a incontrarsi di nuovo.

Intanto a incrociarsi sono state le strade di un suo ex calciatore – Rabiot – e del Diavolo, dopo la rissa con Rowe che è costato a entrambi la permanenza a Marsiglia. “È un campione, un bravissimo ragazzo e un professionista esemplare. Ci sono delle regole e la situazione è degenerata. Ma come calciatore è difficilmente sostituibile”.

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