Ddl sicurezza, comitati della Rete Liguria in presidio a De Ferrari: “Deriva autoritaria, si vuole fermare il dissenso”
- Postato il 20 dicembre 2024
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- Di Genova24
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Genova. Presidio della Rete Liguria dei comitati questo pomeriggio in piazza De Ferrari per manifestare contro il Ddl sicurezza voluto dal governo Meloni e oggi in discussione in commissione parlamentare. Una riforma che, secondo i comitati – e moltissime altre realtà che in queste settimane hanno manifestato anche a Roma – rappresenta un giro di vite particolarmente repressivo soprattutto nei confronti dell’espressione del dissenso.
“Siamo molto preoccupati perchè questa legge impedisce praticamente di esprimere qualunque tipo dissenso – spiega Rossana Aluigi, della Rete Liguria dei comitati – noi siamo una rete di cittadini che si sono organizzati e messi insieme in tutta la regione per difenderci da progetti calati dall’alto e che seguono logiche ben lontane del bene comune dei cittadini. Ecco questa legge di fatto impedisce di protestate contro le grandi opere, con pene spropositate per chi protesta”.
Tra le proposte in discussione, infatti, c’è l’alzamento del massimo della pena a 20 anni per chi protesta contro le grandi opere. Ma non solo: viene proposto che il blocco stradale diventi reato con condanne fino a due anni di carcere, fino a quindici anni per resistenza attiva a pubblico ufficiale e, caso unico in Europa, fino a quattro anni per resistenza passiva.
“Ecco noi crediamo che questa sia una deriva autoritaria – spiega Aluigi – una compressione dei diritti delle persone che di fatto non risolve i problemi ma emargina il dissenso, il povero, il senza casa e chi si oppone a progetto calati dall’alto”. Secondo i promotori del presidio di questo pomeriggio, inoltre, il Ddl sicurezza sarebbe un vero e proprio “attacco al diritto di sciopero, uno strumento fondamentale per la nostra democrazia, previsto dalla nostra Costituzione, pensato per esprimere il proprio pensiero anche criticamente, cosa sempre più difficile nel nostro paese”.
Nel frattempo la Rete Liguria dei comitati prepara le prossime iniziative per i prossimi mesi, soprattutto a Genova dove è di fatto è già iniziata la campagna elettorale per le prossime comunali previste per la prossima primavera: “Il percorso che abbiamo iniziato in questi mesi non si ferma – chiariscono – e nelle nostre assemblee stiamo già ragionando come portare avanti le nostre vertenze”.