Dazn chiede i danni agli utenti del pezzotto: 500 euro per non andare in causa

  • Postato il 8 ottobre 2025
  • Di Panorama
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Dazn va all’attacco e ora chiede ai pirati del web di pagare per non finire in causa. Una svolta nella lotta alla pirateria resa possibile dall’inasprimento dei controlli e delle sanzioni, dopo che per anni il sistema calcio italiano e i broadcaster che lo trasmettono hanno lamentato danni per 300 milioni di euro a stagione a causa del cosiddetto Pezzotto.

La piattaforma che trasmette in esclusiva il campionato di serie A si è mossa nei confronti di circa 2.000 utenti finiti nella rete di un’operazione che, nei mesi scorsi, ha smantellato un’associazione che garantiva la trasmissione illegale del segnale partendo da Lecce.

Dazn chiede i danni agli utenti del pezzotto: 500 euro per non andare in causa

A loro, oltre a una multa della Guardia di Finanza, È arrivata una lettera raccomandata di Dazn firmata dall’amministratore delegato Stefano Azzi con la proposta di una composizione in via bonaria della vicenda.

In sostanza, l’invio a versare una somma di 500 euro per chiudere il contenzioso prima di andare in causa con l’impegno a non utilizzare più espedienti illegali per seguire le partite della serie A via streaming. In caso contrario, l’opzione è quella di poter essere chiamati a risponderne in tribunale con il rischio di un aggravio di costi.

Gli utenti coinvolti erano stati identificati nell’ambito di un’operazione condotta dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza di Roma e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce, coordinato dalla locale Procura. Le indagini avevano permesso di smantellare un’infrastruttura IPTV che trasmetteva contenuti in violazione della Legge sul Diritto d’Autore (n. 633/41), risalendo agli utilizzatori grazie a un’analisi dettagliata di dati anagrafici, bancari e geografici.

L’autorizzazione della Procura competente ha consentito la trasmissione dei dati ai titolari dei diritti, che ora dispongono delle informazioni necessarie per poter agire in sede civile e amministrativa. Da inizio anno, fa sapere Dazn, sono quasi 2.500 gli utenti pirata sanzionati e oltre 3.000 sono quelli attualmente in fase di identificazione.

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Panorama

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