Dazi, la proposta Usa all’Ue: “Tariffa base del 10% su tutto, eccezioni per settori sensibili come alcolici e aerei”
- Postato il 8 luglio 2025
- Economia
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
Una tariffa base del 10% su tutti i prodotti Ue, con alcune esenzioni per settori sensibili come quello aeronautico e quello degli alcolici. È l’offerta “prendere o lasciare” presentata da Washington a Bruxelles durante i colloqui a cui ha partecipato il commissario Ue per il Commercio Maros Sefcovic. Lo riporta Politico, il giorno dopo l’annuncio che la scadenza della tregua sui dazi reciproci è stata spostata dal 9 luglio all’1 agosto. Lunedì la Casa Bianca ha iniziato a inviare a molte capitali lettere che ufficializzano l’entrata in vigore di dazi dal 25 al 40%. La Commissione Ue non si aspetta di riceverne una, ma deve decidere se cedere alle pressioni di Donald Trump e firmare un’intesa sbilanciata a favore degli Usa.
La Ue è il principale partner commerciale statunitense: stando ai dati Eurostat, l’anno scorso gli scambi bilaterali hanno toccato quota 1.700 miliardi di euro. L’export di beni verso gli Usa – in testa prodotti farmaceutici, automobili, aerei, prodotti chimici, apparecchiature mediche, vino e liquori – ha superato i 530 miliardi, l’import – soprattutto greggio, farma, aeromobili e auto – i 330. Il Vecchio continente vanta quindi un surplus commerciale di quasi 200 miliardi di euro, ossessione di Donald Trump che è intenzionato ad azzerarlo. Ma non tiene conto del fatto che lo scenario è ben diverso se si considerano anche i servizi: le grandi aziende statunitensi vendono agli europei servizi di streaming video e audio, cloud computing, servizi finanziari e su questo fronte Washington vanta un avanzo di 148 miliardi di euro. Il surplus commerciale dell’Ue, a conti fatti, si riduce dunque a 50 miliardi.
Domenica il presidente Usa e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si sono sentiti al telefono e un’altra telefonata è data per probabile nelle prossime ore. Sefcovic ieri pomeriggio ha detto agli ambasciatori dell’Ue, secondo Politico, che i contorni di un accordo commerciale sono ancora molto vaghi e serve comunque l’approvazione di Trump per andare avanti. Washington non pare intenzionata a esentare settori politicamente sensibili come quello automobilistico, siderurgico, dell’alluminio o farmaceutico, come vorrebbe l’Ue. Francia, Italia e Irlanda sarebbero comunque “soddisfatte” per le esenzioni su alcolici e aeromobili.
L'articolo Dazi, la proposta Usa all’Ue: “Tariffa base del 10% su tutto, eccezioni per settori sensibili come alcolici e aerei” proviene da Il Fatto Quotidiano.